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Manovra: Tremonti, non aumenteremo le tasse

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BRUXELLES – “L’Italia ha ricevuto nel dicembre scorso indicazioni dalla UE per la correzione dei propri conti pubblici. Noi intendiamo rispettare quegli impegni e quei numeri. Non c’é stato chiesto nient’altro”: lo ha detto il ministro dell’Economia Giulio Tremonti nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles.

“E’ ora di ridurre effettivamente il peso della mano pubblica”, ha aggiunto Tremonti in riferimento alla manovra di bilancio a cui il Tesoro sta lavorando. Il ministro – nel corso della conferenza stampa – non è entrato nel dettaglio delle misure a cui si sta lavorando, limitandosi a dire, “dovranno preoccuparsi solo i falsi invalidi e gli evasori”.

“Se lei mi chiede se stiamo stravolgendo il sistema pensionistico le dico di no, perché funziona bene”, ha detto Tremonti sull’ipotesi di eventuali interventi sul sistema pensionistico all’interno della manovra. “Abbiamo il sistema previdenziale più stabile d’Europa”, ha aggiunto.

“Non aumenteremo le tasse e non ci saranno interventi sui più deboli”, ha assicurato Tremonti. “Non metteremo le mani in tasca ai cittadini – ha aggiunto – ma ridurremo la spesa pubblica lì dove è meno produttiva e dove non ha un effetto recessivo”. “Ho sentito parlare di tagli agli stipendi dei parlamentari dell’ordine del 5%. Mi viene da sorridere. Per me è solo un aperitivo”.

Tremonti ha quindi ribadito come la manovra arrivera’ prima di luglio: ”Faremo la nostra correzione e domani ci sara’ un incontro col presidente del Consiglio”, ha spiegato.

MANOVRA: FAZIO, PLAUSIBILI TAGLI ALLA SANITA’
Nella manovra per il biennio 2011-2012 che il Governo si appresta a varare per decreto tra fine mese e i primi giorni di giugno, e che dovrebbe essere intorno ai 28 miliardi, “é plausibile che ci siano anche tagli alla sanità”. Lo afferma il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, a margine di un incontro al forum della Pubblica amministrazione. “Quando si parla di una manovra intorno ai 25 miliardi – ha spiegato il ministro – non possiamo pensare che la sanità, che rappresenta l’80% dei bilanci regionali, non possa essere toccata. Dunque l’ipotesi è plausibile”.

 
BOSS: PARE CHE FINANZIARIA SARA’ DURA
”Pare di si’, ma non ho sentito ancora nulla. Ora Tremonti e’ in Europa, quando torna lo vedo”. Cosi’ il leader della Lgea, Umberto Bossi, risponde ai giornalisti che gli chiedevano se la manovra economica sara’ dura. Il senatur ha pero’ auspicato che non ci sia alcun aumento di tasse: ”speriamo di no, sono gia’ molto alte nel paese”.(
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