(AGI) – – La manovra 2011-2012 che il governo varera’ a breve non conterra’ tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici ma prevedera’ invece una stretta sull’erogazione delle pensioni di invalidita’ e un taglio alle spese della politica. Lo ha detto il ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta. “Assolutamente non ci sara’ nessun taglio agli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione – ha aggiunto – non siamo a questo punto, non siamo come la Grecia“. Il ministro ha pero’ precisato che il governo ha intenzione di aumentare i controlli sulle assegnazioni delle pensioni di invalidita’ e ha invitato i sindacati a collaborare. “Ci sono decine di migliaia di false, finte o non dovute pensioni di invalidita’, e’ necessario dare una stretta con molta attenzione ai criteri di assegnazione e con controlli ben precisi”, ha spiegato. Riguardo poi a possibili tagli agli stipendi dei magistrati e dei politici, Brunetta ha osservato: “Non voglio usare la parola tagli, si tratta di eliminare gli sprechi e in politica ce ne sono, la politica potrebbe costare meno. Agire su questo fa la felicita’ dei cittadini ma non risolve granche’. E’ una misura simbolica si partira’ da qui”.