La notizia è comparsa il 4 Maggio su Italia Oggi ma a noi di VoceAta non sorprende per nulla tant’è che le cifre fossero al ribasso, lo avevamo già prontamente preventivato, vedi articolo “Lo sceriffo di Nottingham”. Ci riferiamo al famoso bottino (i risparmi ottenuti dai tagli dei precari) da redistribuire ai docenti in base a una graduatoria di merito. L’unica novità se vogliamo chiamarla tale, non è il ridimensionamento della cifra di 5000€ lordi dei quali si parlava, scesi ora in questo nuovo comunicato a 3000€ lordi, ma il fatto che stavolta onde evitare di scontentare qualcuno ci si è ricordati degli ATA. Beh, se fumo negli occhi deve essere che ci costa buttarne un pò a tutti? Rispuntano quindi le cifre stanziate suddivise per Docenti ed ATA. Si parla rispettivamente di 305 milioni di euro agli insegnanti e 105 milioni per il personale ATA. Sempre a quanto si dice il tutto si tradurrebbe in 3000€ lordi una tantum da distribuire ai meritevoli. Volendo andare nello specifico tradotto per gli insegnanti significherebbe che ne gioverebbe circa il 15% , quindi una cifra che non si discosta molto dai 100.000. Ma non abbiate paura perchè nel 2012 le cifre si moltiplicheranno peccato non avverrà lo stesso con docenti ed ATA. Ma forse il bottino si moltiplica proprio per effetto degli ulteriori tagli che per allora si saranno operati o no? La domanda nasce spontanea.
Ritornando alle cifre infatti per il 2012 si parla di 638 milioni di euro per i docenti e 315 per gli ATA.
I criteri di distribuzione? Per ora non c’è dato saperlo. Ma queste cose non erano materia di contrattazione e per questo di competenza dei sindacati? Per ora dai comunicati si legge che si sono infuriati abbastanza a quanto sembra, ma mai abbastanza. Chissà che questa possa essere l’occasione per tornare ad occuparsi dei problemi reali soprattutto quelli dei precari? Staremo a vedere ma se passasse tutto questo vuol dire che al solito hanno urlato troppo tardi …non aggiungiamo altro perchè abbiamo bisogno di credere che possa esserci ancora un pò di speranza riposta da qualche parte.
P.s. Con i soldi che intendono stanziare ai lodevoli e meritevoli, quante persone si sarebbero potute immettere in ruolo, oltre a quelli previsti? Non tenendo in considerazione i vari art. 7, 2 (ATA); progetti e progettini ( docenti) di cui ci si ricorda solo a ritiro cedola per la trasformazione in denaro sonante. Questi ultimi già da soli servono a “premiare” ampiamente i meritevoli. Tutto questo per dire che o sono false le cifre che si sbandierano o se fossero vere non si capisce perché continuare sulla scia dei premi a chi già è premiato in qualche modo; il tutto attraverso tagli di personale precario. Questa cosa francamente ci sembra alquanto assurda…giudicate anche voi.
