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Regolamenti secondo ciclo firmati da Napolitano

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Il Presidente ha firmato i tre Regolamenti che ora dovranno essere pubblicati nella G.U. Sindacati e opposizione protestano per il ritardo della pubblicazione, ma questa prassi ha precedenti illustri.

I tre Regolamenti sulla secondaria di secondo grado sono stati firmati dal Presidente della Repubblica il 15 marzo scorso: lo ha comunicato ufficialmente il Ministero dell’Istruzione con una breve nota inserita nella apposita sezione del sito dedicata alla riforma del secondo ciclo.
Adesso si attende ancora il parere della Corte dei Conti e poi i provvedimenti potranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
Formalmente, quindi, i tre decreti non sono ancora in vigore e proprio per questo da più parti si sostiene che la Riforma non può prendere avvio. In realtà se si va indietro nel tempo non mancano esempi di leggi e decreti applicati ben prima della loro pubblicazione sulla Gazzetta.
Un caso clamoroso fu per esempio quello della legge 820 del 1971 con la quale veniva dato avvio al tempo pieno nella scuola elementare: la legge venne approvava il 1° settembre ma la pubblicazione in Gazzetta arrivò solo il 14 ottobre mentre l’entrata in vigore ufficiale fu prevista per il 29 ottobre.
Ma intanto già da settembre in tutta Italia (e soprattutto nelle grandi città del nord) il tempo pieno aveva preso avvio con l’inizio dell’anno scolastico e anche gli organici, quindi, vennero assegnati alle scuole prima della entrata in vigore della legge.
Nel 1974 i cosiddetti “decreti delegati” con cui nascevano gli organi collegiali della scuola e lo stato giuridico del personale vennero approvati dal Governo il 31 maggio; la pubblicazione slittò al 13 settembre e l’entrata in vigore al 28 settembre, quando le procedure per l’elezione di consigli di istituto e quant’altro erano già state avviate.
D’altronde i tempi di pubblicazione di regolamenti e decreti delegati sono spesso molto lunghi proprio a causa del passaggio alla Corte dei Conti: lo stesso DPR 275 del 1999 (il Regolamento dell’Autonomia scolastica) impiegò la bellezza di 5 mesi per essere pubblicato (il decreto venne firmato dal Presidente l’8 marzo ma entrò in GU addirittura il 10 agosto).
E, sempre in materia di autonomia, che dire del DPR n. 352 firmato dal Presidente della Repubblica il 4 agosto 2001 con cui si stabiliva che le norme contenute nel Regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche si sarebbero dovute applicare a partire dal 1° settembre ? Tutto normale, si dirà: niente affatto, perché il decreto entrò in Gazzetta il 26 settembre entrando quindi formalmente in vigore l’11 ottobre !
Come si vede il vizio di applicare norme e disposizioni prima che esse siano formalmente in vigore è una prassi quasi abituale e nessun Governo si è mai salvato da questo “piccolo strappo” alla regola contenuta nell’articolo 73 della Costituzione (“Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscano un termine diverso della legge”).

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