Sul sito dell’Indire sono apparsi i nuclei essenziali delle discipline: spetterà poi ai docenti progettare percorsi più consoni alle esigenze di ogni istituto. Ma per il documento finale bisognerà attendere il parere degli addetti ai lavori: un allungamento dei tempi che ha fatto infuriare gli editori dei testi scolastici.
sito internet dell’Indire svela un altro pezzetto di riforma della scuola secondaria superiore: stavolta ad essere rese pubbliche sono le indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento dei nuovi licei. Si tratta di indicazioni importanti, perché da esse scaturiranno le conoscenze fondamentali che lo studente dovrà possedere al termine del percorso liceale varato con i nuovi corsi ed in vigore (per le prime classi) dal prossimo anno scolastico.
Per ogni materia è stato redatto un profilo generale che comprende una descrizione delle competenze chiave e prosegue con la descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento, articolati per nuclei disciplinari relativi a ciascun biennio e per il quinto anno.
Intanto, l’allungamento dei tempi starebbe creando non pochi problemi sul fronte della stampa dei libri scolastici del prossimo anno: gli editori hanno fatto sapere che non c’è più il tempo materiale per attendere ulteriori modifiche ai programmi. La grande maggioranza dei libri sarebbe oramai stati impaginata e sul punto di essere stampata; il problema è che mancano certezze sull’aderenza dei contenuti prescelti con il programma effettivo che le prime classi andranno a svolgere a partire da settembre. Alcune case editrici, ad esempio, per la geografia hanno prodotto un testo assestante, altri hanno concentrato confini di Stato e concetti di meteorologia del biennio nel testo di storia. Una differenza che non è proprio un dettaglio