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La cislregionale pubblica una sintesi delle norme del decreto milleproproghe per la scuola.

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Sulla Gazzetta Ufficiale di sabato scorso, 27 febbraio, è stata pubblicata la legge 26 febbraio 2010, n. 25, che ha convertito il decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, meglio conosciuto come “decreto milleproroghe”. In sede di conversione del decreto-legge sono state inserite anche disposizioni riguardanti il sistema di istruzione, raggruppate, con il maxiemendamento governativo, nell’articolo 7 del provvedimento. In allegato trasmettiamo il testo dell’articolo 7, con l’evidenziazione delle disposizioni che riguardano direttamente la scuola, riferite: – alla proroga per l’anno scolastico 2010-2011 delle disposizioni contenute nel decreto-legge 134/2009 (salva precari); – alla proroga fino al 31 dicembre 2010 del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, nella composizione esistente alla data di entrata in vigore del decreto-legge (30 dicembre 2009); – proroga al 30 giugno 2010 dell’individuazione degli interventi di immediata realizzabilità per la messa in sicurezza e l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici; – proroga fino al 31 dicembre 2010 del finanziamento destinato all’istituzione degli istituti tecnici superiori. La legge di conversione, e quindi le modifiche apportate al decreto-legge, sono entrate in vigore domenica 28 febbraio, giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Testo del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25, recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative». Art. 7 Proroga di termini in materia di istruzione 1. Il termine di cui all’articolo 4-bis, comma 18, del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, è prorogato fino al completamento delle procedure occorrenti a rendere effettivamente operativa l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e, comunque, non oltre il 30 giugno 2010, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 2. All’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, le parole: “31 dicembre 2009” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2010”. 3. All’articolo 37, comma 2-quater, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, le parole: “31 dicembre 2009” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2010”. 4. Il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (CNAM) di cui all’articolo 3 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, è prorogato nella composizione esistente alla data di entrata in vigore del presente decreto fino al (( 31 dicembre 2010.)) (( 4-bis. Al fine di completare l’istituzione delle attività negli istituti ad ordinamento speciale, di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 8 luglio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2 agosto 2005, 18 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 30 novembre 2005, e 18 novembre 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 1° dicembre 2005, a detti istituti, fino al 31 dicembre 2011, non si applica quanto previsto dall’articolo 66, comma 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, fermo restando in ogni caso il rispetto dei risparmi di spesa ivi indicati con riferimento all’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n. 537. 4-ter. Le disposizioni contenute nell’articolo 1, commi 2, 3 e 4, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, restano valide con riferimento all’anno scolastico 2010-2011. 4-quater. In attesa della costituzione degli organi collegiali territoriali della scuola, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 1999, n. 233, e successive modificazioni, il Consiglio nazionale della pubblica istruzione è prorogato, nella composizione esistente alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino alla data del 31 dicembre 2010. )) (( 5. Al fine di assicurare la continuità nell’erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico istituiti presso gli istituti ed i luoghi della cultura ai sensi dell’articolo 117 del (( codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al )) decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, e di consentire il completamento della relativa attività istruttoria e progettuale avviata dal Ministero per i beni e le attività culturali, i rapporti comunque in atto relativi ai medesimi servizi restano efficaci fino alla loro naturale scadenza ovvero, se scaduti, fino all’aggiudicazione delle gare da bandirsi entro il 30 giugno 2010. 5-bis. Il termine di cui all’articolo 3-bis, comma 2, del decreto-legge 28 dicembre 2006, n. 300, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2007, n. 17, relativo agli interventi a favore del comune di Pietrelcina, è prorogato per gli anni 2010 e 2011 nei limiti di 500.000 euro annui. Al relativo onere, pari a 500.000 euro annui per ciascuno degli anni 2010 e 2011, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente. 5-ter. All’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, al comma 239, le parole: “entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge” sono sostituite dalle seguenti: “entro la data del 30 giugno 2010”. 5-quater.Il finanziamento di cui al comma 4 dell’articolo 15 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell’11 aprile 2008, previsto per il triennio 2007-2009, è prorogato fino al 31 dicembre 2010 nel limite di spesa di 10 milioni euro. Nelle regioni in cui sono state costituite fondazioni ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 86 dell’11 aprile 2008, ed hanno ottenuto il riconoscimento dal Ministero dell’interno, è assegnato il relativo finanziamento. Gli istituti tecnici superiori hanno personalità giuridica ed autonomia amministrativa ed accorpano gli istituti tecnici e professionali che ne fanno parte e che siano capofila di poli formativi. Alla copertura degli oneri recati dall’attuazione del presente comma, pari a 10 milioni di euro per l’anno 2010, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di riserva per le autorizzazioni di spesa delle leggi permanenti di natura corrente, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, come determinato dalla Tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2009, n. 191. 5-quinquies. All’articolo 1, comma 1-bis, del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, le parole: “31 dicembre 2009” sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2010” )) ».

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