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Mobilità: mantenimento titolarità per i perdenti posto?

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Mobilità: punteggi dimezzati per chi cambia

Mobilità personale docente e ATA Incontri al Miur Nei giorni 11 e 12 febbraio 2010 è proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sulla contrattazione relativa alla mobilità del personale docente, educativo e ATA, per l’anno scolastico 2010/11…(da Uilscuola)
Per la UIL scuola hanno partecipato Di Menna e Proietti.
L’amministrazione, considerando come acquisito il lavoro di chiarimenti e integrazione al testo del contratto concordato negli incontri precedenti, al fine di affrontare la situazione che si verrà a determinare con la forte riduzione di organici, ha avanzato delle proposte che, per il personale perdente posto, prevedono procedure di mobilità più innovative rispetto al passato.
Nello specifico le proposte sono due:
la prima prevede l’attribuzione della precedenza nella mobilità per tutti coloro che perderanno la titolarità.
Tale precedenza dovrebbe essere inserita subito dopo quella prevista all’art.7 per i beneficiari della Legge 104/92;
la seconda prevede interventi finalizzati a favorire il mantenimento della titolarità per i perdenti posto.

Quindi, se dovesse essere accolta tale proposta, il personale che si verrà a trovare in soprannumero avrà la possibilità di chiedere il trasferimento a domanda e con precedenza, in tutte le tre fasi della mobilità, su tutte le sedi richieste.
Nel caso non presenti domanda o non ottenga una delle sedi richieste scatta il trasferimento d’ufficio.
Successivamente, sia per coloro che hanno fatto domanda e non hanno ottenuto il trasferimento che per coloro che non hanno presentato domanda e sono stati trasferiti d’ufficio, è prevista la possibilità di tornare, automaticamente, nella sede di titolarità se si dovesse riformare un qualsiasi posto, anche nel fatto, mantenendo anche la titolarità.
Tutta l’operazione avverrebbe d’ufficio, quindi non ci sarebbe bisogno neanche della domanda, si configurerebbe come un’utilizzazione automatica.

Considerando che la situazione di emergenza non è determinata dalle criticità di singole scuole ma da situazioni conseguenti a modifiche strutturali, la UIL ha condiviso le ragioni che hanno portato l’amministrazione a presentare tale proposta, poiché questi aspetti hanno modificato l’approccio tradizionale alla mobilità.
La UIL ritiene si debba operare per garantire il più possibile la continuità didattica e professionale nelle scuole.
Tale operazione deve poter comportare anche un’offerta formativa aggiuntiva attraverso la definizione di un organico funzionale.
Per la UIL le due proposte dell’amministrazione non devono essere alternative ma convivere, al fine di dare il massimo di tranquillità a chi opera nella scuola.
Sulla base di queste proposte, l’amministrazione si è impegnata a predisporre un testo che, dopo essere stato valutato dalle parti, potrebbe essere sottoscritto, insieme alle altre modifiche già concordate, all’inizio della prossima settimana.
Come UIL ci siamo riservati di valutare il testo della proposta.

Mobilità: punteggi dimezzati per chi cambia…(da Italia Oggi)

Eccovi l’articolo da Italia Oggi

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