A casa i precari della secondaria anche su posti in organico di fatto. Ancora 13.000 tagli per il 2011-2012 dopo i 42.000 effettuati nel 2009-2010. ANIEF presenta la lista dei prossimi posti di insegnamento che salteranno, utili anche per la mobilità e le prossime supplenze. Dopo la scure sui maestri, sui docenti A043 e sulla seconda lingua comunitaria, ora tocca alle Superiori e agli ITP. In riduzione anche i centri per gli adulti. Dopo le audizioni svolte dall’ANIEF e i numerosi incontri con i docenti, appare finalmente chiaro quanto denunciato a più riprese: la riforma è soltanto una mascherata procedura di cassa-integrazione per il personale della scuola con un ben quantificato taglio dei posti di docenza a discapito della didattica e della continuità. Tutto è iniziato con l’approvazione del primo regolamento sul dimensionamento della rete scolastica previsto dalla legge 133/2008, il D.P.R. 81/09: dalla riduzione delle classi e dall’innalzamento del rapporto alunni-docenti senza alcun riguardo alle leggi vigenti in materia di sicurezza, alla presenza di alunni diversamente abili, all’ubicazione nel territorio specie in zone a rischio, alto flusso migratorio, isolate – 12.803 di cui – 6.866 nel 2009-10, – 2.989 e – 2.948 ancora nel biennio 2010-2012 dalla riconduzione delle cattedre a 18 ore con conseguente eliminazione delle ore a disposizione e scopertura dei buchi in supplenza – 5.220 nel solo 2009-10 dall’eliminazione della clausola di salvaguardia per i perdenti posto – 1.307 nel solo 2009-10 dalla chiusura-accorpamenti delle Scuole, – 700 Dirigenti e DSGA di cui 233 nel 2009-10, – 233 e – 234 ancora nel biennio 2010-2012 Con l’approvazione del secondo regolamento sul primo ciclo che ha investito la scuola primaria e secondaria di primo grado, il D.P.R. 89/09: dal ritorno al maestro unico, ovvero dalla riconduzione delle cattedre a 27 e a 30 ore e dalla riduzione delle compresenze – 23.789 maestri di cui – 16.108 nel 2009-10, – 4.887 e – 2.764 ancora nel biennio 2010-2012 dall’eliminazione degli insegnanti specialisti di inglese – 11.200 di cui – 2.000 nel 2009-10, – 4.500 e – 4.700 ancora nel biennio 2010-2012 dall’eliminazione della seconda lingua comunitaria sperimentale nella scuola media – 1.166 nel solo 2009-10 dalla riduzione delle ore curricolari e delle ore a disposizione della classe A043 – 3.142 di cui – 3.170 nel solo 2009-10 con un aumento di 28 unità nel biennio 2010-2012 dalla riduzione del tempo prolungato – 8.710 di cui – 5.851 nel 2009-10, – 2.859 ancora nel 2010-2011 dalla riduzione dei centri di istruzioni per gli adulti – 71 soltanto nel 2010-2011 Con l’approvazione del terzo regolamento prossimo alla firma del Presidente della Repubblica, riguardante la scuola superiore: – 4.049 posti per gli ITP e – 12.736 per gli altri docenti, – 2.826 dalla riduzione dei centri per gli adulti così declinati per il biennio 2010-2012 *** (Licei) – 2.219 DOC e – 44 ITP nel 2010-2011, – 361 DOC e + 11 ITP nel 2011-2012 *** (Tecnici) – 6.111 DOC e – 2.736 ITP nel 2010-2011, – 1.381 DOC e – 129 nel 2011-2012 *** (Professionali) – 2.923 DOC e – 1.230 ITP nel 2010-2011, + 259 DOC e – 479 nel 2011-2012 *** (Centri di Educ. Adulti) – 179 nel 2009-2010, – 1.647 soltanto nel 2010-2011. Dopo questi regolamenti fatti con la calcolatrice si aspetta ora il regolamento sulle classi di concorso per cucire il vecchio vestito, ormai una pezza, dell’Istruzione. Noi attendiamo l’esito dei ricorsi alla magistratura e invitiamo i docenti a sostenerci per far sentire la loro voce nelle aule del Parlamento e in Assemblea. Anche per questo ci candidiamo alle elezioni R.S.U., per riempire un silenzio assordante e rappresentare gli interessi della Scuola e dei suoi operatori. 8 febbraio 2010