Scuola Dopo l’interruzione delle festività, è ripresa in questi giorni la trattativa per il rinnovo del contratto per la mobilità 2010-2011.
14-01-2010 | Scuola
Dopo l’interruzione per le festività è ripreso il confronto sulla mobilità al ministero, procedendo alla rilettura ed integrazione degli articoli del vecchio testo non ancora esaminati. In merito alle questioni già discusse si rinvia al nostro comunicato del 22 dicembre scorso.
La discussione prosegue a rilento, anche per l’incertezza sulla scuola secondaria di secondo grado, per cui la conclusione della trattativa è prevista non prima della metà di febbraio. Di conseguenza la scadenza per la presentazione delle domande sarà intorno al 10 marzo 2010.
Negli incontri di questi giorni sono stati discussi ed inseriti alcuni chiarimenti all’art. 20 riguardante il dimensionamento della rete scolastica. È stato inserito un nuovo art. 20-bis per regolare la mobilità per le scuole nei comuni che hanno cambiato provincia, precisando però che queste norme non si applicano alle province di nuova istituzione.
Sono state inserite alcune precisazioni agli articoli riguardanti le modalità di individuazione e trattamento dei perdenti posto (artt. da 21 a 24) e le regole da rispettare quando si presenta la domanda condizionata.
Alle ultime riunioni ha partecipato la responsabile dell’EDS che cura le procedure informatiche della mobilità e con lei sono stati esaminati alcuni problemi connessi all’informatizzazione delle domande, alla modulistica e alle modalità di certificazione dei titoli e servizi. La procedura informatizzata è prevista come “obbligatoria” per il prossimo anno, sia per la scuola primaria che secondaria di primo grado. Come sindacati si è chiesta la garanzia che venga tempestivamente predisposto un “manuale di istruzioni per l’uso” che funga da formazione sia per i diretti interessati, che per le scuole. Il MIUR ha assicurato che saranno creati appositi nuclei di supporto anche a livello provinciale e che saranno effettuate apposite conferenze di servizio.
Il confronto proseguirà nella prossima settimana per la parte riguardante il personale Ata.
Roma, 14 gennaio 2010