Dico, mi avevano un po’ insospettito. Ma che venivano approvate a fare, in prossimità del Natale, le immissioni in ruolo dell’anno venturo? E poi erano, come siamo soliti dire, idem con patate, Cioè esatti spiccicati gli stessi numeri del 2009: 8000 per i docenti, 8000 per gli ata e 647 dirigenti scolastici. C’era puzza di bruciato in questa notizia dell’altro ieri. Come mai il consiglio dei ministri si preoccupava così tanto, addirittura a dicembre, con 9 mesi di anticipo delle assunzioni nella scuola?
E invece sapete com’è finita? Che la notizia era una falsa notizia. Cioè il Cdm dava l’approvazione…a un atto già compiuto, cioè alle precedenti immissioni in ruolo, quelle del 2009! Ecco perchè i numeri erano uguali spiccicati!
Se ne sono accorti i sindacati, naturlamente sbalorditi di non essere stati nemmeno consultati…e Francesco Scrima della Cisl ci ha visto chiaro con la seguente dichiarazione:
Assunzioni in ruolo? Déja vu…..
Alcuni giornali riportano oggi, con una certa enfasi, la notizia secondo cui il
Consiglio dei Ministri avrebbe autorizzato circa 16.000 assunzioni nella scuola.
Lo potremmo considerare un bel regalo di Natale, se non fosse che si tratta di
assunzioni già avvenute da qualche mese: come quasi sempre avviene, si
formalizza infatti “a posteriori” un provvedimento già attuato in precedenza.
Fatto questo doveroso chiarimento, resta per noi l’obiettivo di ottenere, per il
prossimo anno scolastico, un numero ben più consistente di assunzioni, per
affrontare alla radice il problema del precariato attraverso la copertura dei posti
vacanti e disponibili in organico.
Lo abbiamo chiesto con la nostra manifestazione del 31 ottobre, e abbiamo
apprezzato la disponibilità che nei giorni successivi è stata manifestata per una
piena copertura del turn over.
Su questo non mancheremo di incalzare il ministro e il Governo perchè alle
parole seguano, a tempo debito, i fatti.
Sentito? Un falso allarme. Una mezza bufala. O meglio una notizia che non era una notizia. Ma d’altronde che ci facevano sotto l’albero le assunzioni per il prossimo anno? Per non parlare della ciliegina sulla torta, la sibillina dichiarazione della Gelmini subito dopo “l’approvazione”, un omaggio all’ambiguità del linguaggio, con il quale davvero si può dire e non dire: “Un ulteriore e già previsto passo avanti nella riorganizzazione del sistema scolastico”. Già un passo avanti di qualche mese indietro. Mi sa che nella scuola siamo come i gamberi, camminiamo con lo sguardo rivolto al passato e un pizzico di malafede…
Da aetnanet
Silvana La Porta