Uno scontro a distanza, a colpi di comunicati stampa tra la Ghizzoni, membro della VII commissione cultura, e il Ministero. Per la prima il Governo avrebbe rimandato la riforma di un anno, il Ministero smentisce. Entro la prossima settimana saranno pronti i regolamenti.
Nel comunicato a firma Ghizzoni e Bachelet si legge che il Governo avrebbe accolto un “ordine del Giorno del Pd che raccomanda l’uso di una parte delle somme dello scudo fiscale per compensare i mancati risparmi dovuti al rinvio del riordino della scuola superiore”.
Immediata la smentita da parte ministeriale con un comunicato nel quale si precisa che “le affermazioni dell’On. Manuela Ghizzoni e del On. Giovanni Bachelet sul rinvio della riforma dell’istruzione superiore, che rimane confermata per l’anno scolastico 2010-2011, e sull’utilizzo delle risorse ricavate dallo scudo fiscale sono destituite di qualsiasi fondamento.”
Nell’incontro con i sindacati il MIUR ha inoltre comunicato che entro la prossima settimana saranno pronti i Regolamenti e i chiarimenti richiesti dal Consiglio di stato, che la riforma riguarderà solo le classi prime della scuola secondaria, ma i nuovi quadri orario saranno applicati a tutte le classi, eccetto le V e confermata la data delle iscrizioni, tranne per le classi prime, per le quali sarà data una proroga fino a fine marzo.
Le uniche opposizioni sono giunte da CGIL e Gilda, mentre le altre OO.SS. si sono espresse favorevolmente all’entrata in vigore già dal prossimo anno scolastico della riforma, qualificandola come “un’esigenza ed un dato di necessità”.
