red – Il Consiglio dei Ministri il 27 novembre 2009 ha sanato una incongruenza normativa del decreto- legge n. 134 del 2009 in materia di precariato nella scuola, diventato legge il 24 novembre 2009. Con un nuovo ed apposito decreto-legge è stata decisa l’abrogazione di una norma in materia di concorsi per dirigenti scolastici, introdotta in sede di conversione, al fine di conformare il dettato normativo a pronunce della magistratura amministrativa successivamente intervenute.
L’articolo incriminato del testo della legge è questo: “L’annullamento di atti delle procedure concorsuali ordinarie e riservate a posti di dirigente scolastico indette antecedentemente all’emanazione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 luglio 2008, n. 140, non incide sulle posizioni giuridiche acquisite dai candidati dei predetti concorsi che in quanto vincitori o idonei siano stati assunti in servizio. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.”
Già Napolitano, nel promulgare la legge lo scorso 24 novembre aveva avvertito di averlo fatto dopo aver ricevuto dal Governo assicurazioni scritte sulla abrogazione del comma che riguarda le “procedure concorsuali per i dirigenti scolastici”.
Promessa mantenuta nel primo consiglio dei ministri utile.
Cosa accadrà adesso? Bisognerebbe ripetere l’intero iter concorsuale dall’inizio, ma sarà veramente possibile?
da orizzontescuola
