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Salva Precari della scuola, il decreto è legge. La Gelmini è soddisfatta, la scuola no.

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 Novembre 19, 2009 at 8:29 pm

Di seguito il testo del disegno di legge N. 1835 che converte – con modificazioni – il Decreto Legge 134/09 conosciuto come decreto Salva Precari. La votazione in Senato avvenuta con la seduta n. 285 del 18/11/2009, ha avuto il seguente – scontato – esito:

FAVOREVOLI: 137 (53.3%)

CONTRARI: 113 (44%)

ASTENUTI: 7 (2.7%)

voti di scarto: 8

parlamentari ribelli: 1

Deputati assenti? Certo: PD, 16 assenti, 2 in missione; PdL, 8 assenti, 21 in missione; IDV, 2 in missione. Chiaramente qualora ci fossero state avvisaglie di dibattito, il governo avrebbe posto la questione di fiducia. In questo caso, hanno avuto gioco facile.

Legislatura 16º – Disegno di legge N. 1835 – Testo Decreto Legge coordinato con modificazioni

Decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134

Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l’anno 2009-2010. (09G0148)”

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25 settembre 2009

Art. 1.

1. All’articolo 4 della legge 3 maggio 1999, n. 124, dopo il comma 14 e’ aggiunto, in fine, il seguente: «14-bis. I contratti a tempo determinato stipulati per il conferimento delle supplenze previste dai commi 1, 2 e 3, in quanto necessari per garantire la costante erogazione del servizio scolastico ed educativo, non possono in alcun caso trasformarsi in rapporti di lavoro a tempo indeterminato e consentire la maturazione di anzianità utile ai fini retributivi prima della immissione in ruolo.».

2. Tenuto conto di quanto previsto dal comma 1 e al fine di assicurare la qualità e la continuità del servizio scolastico ed educativo, per l’anno scolastico 2009-2010 ed in deroga alle disposizioni contenute nella legge 3 maggio 1999, n. 124, e nei regolamenti attuativi relativi al conferimento delle supplenze al personale docente e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, l’amministrazione scolastica assegna le supplenze per assenza temporanea dei titolari, con precedenza assoluta ed a prescindere dall’inserimento nelle graduatorie di istituto, al personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, ed al personale ATA inserito nelle graduatorie permanenti di cui all’articolo 554 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, già destinatario di contratto a tempo determinato, annuale o fino al termine delle attività didattiche, nell’anno scolastico 2008-2009, che non abbia potuto stipulare per l’anno scolastico 2009-2010 la stessa tipologia di contratto per carenza di posti disponibili, non sia destinatario di un contratto a tempo indeterminato e non risulti collocato a riposo.

3. L’amministrazione scolastica può promuovere, in collaborazione con le regioni e a valere su risorse finanziarie messe a disposizione dalle regioni medesime, progetti della durata di tre mesi, prorogabili a otto, che prevedano attività di carattere straordinario, anche ai fini dell’adempimento dell’obbligo dell’istruzione, da realizzarsi prioritariamente mediante l’utilizzo dei lavoratori precari della scuola di cui al comma 2, percettori dell’indennità di disoccupazione, cui può essere corrisposta un’indennità di partecipazione a carico delle risorse messe a disposizione dalle regioni.

4. Al personale di cui ai commi 2 e 3 e’ riconosciuta la valutazione dell’intero anno di servizio ai soli fini dell’attribuzione del punteggio nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e nelle graduatorie permanenti di cui al citato articolo 554 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.

Art. 2.

1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

Il decreto “salva-precari” diventa legge: tutto confermato « ORIZZONTE DOCENTI E ATA

Si blocca così sul nascere l’opera del commissario ad acta, voluto dal Tar del Lazio, per verificare l’inserimento a “pettine” dei precari: dovranno attendere fino al 2011.

approvando in toto il testo approvato dalla Camera lo scorso 20 ottobre, il Senato, con 137 voti a favore, 113 i contrari e 7 astenuti, ha convertito in legge il decreto 134/09. Che ha così efficacia immediata, già dall’attuale anno scolastico

Anche per motivi tecnici, legati ai pochi giorni a disposizione (il 24 novembre il provvedimento sarebbe automaticamente decaduto), il testo approvato dall’aula del Senato – riassunto nell’unico articolo “Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico per l’anno 2009/2010” – è identico a quello dalla Camera: i circa cento emendamenti, presentati da opposizione, ma anche da alcuni esponenti “autorevoli” in seno alle Commissioni parlamentari, sono stati tutti bocciati.

Tra le modifiche più discusse passa quindi la conferma, fino al 2011, del regolamento, introdotto lo scorso aprile, delle graduatorie dei precari con il sistema delle “code” su tre province in sostituzione di quello tradizionale a “pettine”

tra due anni, tornerà in vigore la possibilità, come avveniva fino al 2007, di spostarsi solo su una seconda provincia ma rispettando l’effettivo punteggio acquisito

Si blocca così quasi sul nascere la verifica, presso gli Uffici scolastici provinciali, del commissario ad acta, Luciano Cannerozzi De Grazia, disposta dal Tar del Lazio, che da alcuni giorni aveva cominciato a verificare se gli uffici periferici del Miur avevano effettivamente inserito a “pettine” i precari vincitori dei ricorsi

SCUOLA GELMINI SODDISFATTA PER APPROVAZIONE DECRETO SALVA PRECARI – Agenzia di stampa Asca

”Esprimo la mia soddisfazione per l’approvazione del Decreto salva precari e ringrazio il Parlamento che ha dimostrato una grande sensibilita’ sul tema dei precari della scuola. Si tratta di un segnale importante perche’ i provvedimenti presi sono finalizzati a garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico e ad assicurare la continuita’ didattica”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Mariastella Gelmini.

SCUOLA RUSCONI (PD) DL NON SALVA PRECARI MA CONFERMA TAGLIO 8 MLD – Agenzia di stampa Asca

‘Questo decreto viene chiamato inopportunamente salva precari. Esso infatti non salva nemmeno un precario della scuola. Eppure sarebbe stato sufficiente applicare il piano di assunzione triennale previsto nella Finanziaria del 2007 del Governo Prodi”. Lo dichiara il senatore del Pd Antonio Rusconi, capogruppo in Commissione Istruzione, che cosi’ continua: ”Questo governo e la sua maggioranza hanno la responsabilita’ di aver ignorato non solo quel piano che avrebbe potuto davvero stabilizzare, ma anche la responsabilita’ di aver bocciato qualsiasi emendamento del Pd che prevedeva di allargare le misere misure previste ai precari che avevano avuto almeno un incarico negli anni precedenti”.

”La realta’ – conclude Rusconi – e’ che questo decreto non e’ altro che la piena applicazione dell’articolo 64 della legge 133 del 2008. Si tratta cioe’ della norma che prevede tagli per 8 miliardi nella scuola italiana’

    Decreto legge 134/09 approvato. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, recante disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l’anno 2009-2010
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