Scuola La FLC chiede e ottiene il rispetto della legalità. Le elezioni delle RSU non possono essere rinviate con provvedimenti unilaterali
06-11-2009 | Scuola
Accadono cose strane in questi giorni nelle scuole.
C’è chi si erge, con qualche ritardo, in difesa delle RSU e, nello slancio d’entusiasmo, dimentica che ci sono delle regole da rispettare.
Accade che alcune sigle sindacali, prima chiedono al ministro Brunetta il rinvio delle elezioni RSU, poi firmano un protocollo nel quale si fissano le elezioni per dicembre 2009, dopo poche settimane esprimono soddisfazione per l’approvazione del decreto legislativo “Brunetta” che intende rinviarle, infine, prima che il decreto entri in vigore, in tutta fretta, indicono elezioni suppletive nelle scuole dove le RSU sono decadute.
Una bella girandola di coerenza!
Come esempio, pubblichiamo due note della Direzione dell’USR del Piemonte che, pressata da alcune sigle sindacali, ha incautamente diramato indicazioni per l’avvio di procedure per elezioni suppletive in quella regione. Per fortuna e grazie all’intervento della FLC, il ravvedimento è stato pressoché immediato, perché dopo alcune ore l’USR ha diramato una nota che annullava la precedente, sbagliata nel metodo e nel merito.
Non c’è bisogno di ulteriori commenti.
Per quanto ci riguarda, la FLC non ha mai cambiato opinione, abbiamo sempre chiesto che ai lavoratori sia lasciato il diritto di votare per le loro RSU, abbiamo coerentemente presentato le liste elettorali entro il termine fissato dal protocollo, chiediamo che si voti dall’1 al 3 dicembre 2009.
Roma, 6 novembre 2009
