DA SNALS Nel pomeriggio di oggi si è svolto al MIUR un incontro con all’o.d.g. “Problematiche relative all’applicazione del decreto legge 134 del 25/9/2009 sul precariato”. L’Amministrazione ha illustrato la situazione delle domande finalizzate ad ottenere la precedenza assoluta prevista dal D.M. 82, registrate entro le ore 11,00 della mattinata di oggi, termine ultimo di registrazione a sistema. Sono pervenute complessivamente 21.821 domande. Di tali domande sono state classificate anomale, perché non in possesso del requisito previsto dal decreto legge 134 del 25/9/2009, 5.278 domande. L’Amministrazione ha giustificato tale numero macroscopico di anomalie anche in considerazione del fatto che taluni aspiranti potrebbero aver presentato domanda in considerazione dei contenuti degli emendamenti che il Parlamento sta apportando al decreto legge del 25 settembre. Ovviamente le domande che saranno inserite nell’elenco saranno soltanto quelle di coloro che sono in possesso dei requisiti inizialmente previsti dal decreto. Sarà successivamente contemplata e adeguatamente pubblicizzata una specifica riapertura dei termini destinata a coloro i quali siano in possesso del requisito previsto nel testo del decreto legge, a seguito della definitiva approvazione parlamentare. Il MIUR ha, inoltre, consegnato una bozza di circolare dell’INPS avente per oggetto “Convenzione 5 agosto 2009 fra INPS, MIUR e Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche sociali. Per il personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA)”. Lo SNALS-CONFSAL, rappresentato da Pina Di Giacomo, ha illustrato una serie di problemi anche a seguito di quelli per cui lo SNALS-CONFSAL aveva inviato già in data 6 ottobre un’apposita nota avente per oggetto. “Richiesta di chiarimenti DM 82”; ha evidenziato che la posizione del nostro sindacato è quella di evitare possibili contenziosi o disparità di trattamenti. Ha avanzato, tra l’altro, le seguenti richieste: 1. chiarire che quanto previsto all’art. 1 – punto 3) “….rientra tra i beneficiari il personale docente che abbia rinunciato ad un contratto, anche ad orario intero, essendo stato individuato quale avente titolo per effetto dell’inserimento in coda a tutte le fasce delle graduatorie provinciali opzionali aggiuntive” deve essere valido, sempre per le province di accodamento, anche nei confronti di coloro che, avendo rilasciato delega all’amministrazione, non hanno poi assunto servizio e, quindi, sottoscritto il contratto; 2. considerare destinatari dei benefici previsti dal citato D.M. anche coloro che hanno prestato per l’a.s. 2008/2009 servizio quali ITI e che, a seguito di giudicato giurisdizionale favorevole ad altri aspiranti, abbiano perso attualmente tale qualifica; 3. prevedere per coloro che, a seguito dell’effetto della contrazione delle disponibilità di posti, non abbiano potuto sottoscrivere un contratto per la stessa classe di concorso, posto d’insegnamento o profilo professionale, ma che abbiano sottoscritto contratto per altra fattispecie, la possibilità di fruire, a domanda, dell’attribuzione del punteggio per la medesima classe di concorso, posto di insegnamento, profilo professionale per il quale abbiano prestato servizio nell’anno scolastico 2008/2009. Tale possibilità è l’unico strumento per evitare che beneficiari del decreto con un punteggio inferiore, possano scavalcare in graduatoria, a seguito dei benefici concessi dal decreto, coloro che hanno dovuto accettare nomine che non garantivano la continuità di servizio nella graduatoria preferita; 4. in considerazione del fatto che per il personale ATA è prevista la valutazione del servizio in base ai mesi di effettiva prestazione, occorre prevedere l’attribuzione dello stesso punteggio dell’anno precedente (art. 1 – comma 6 del DM 82) anche a chi ha “dovuto accettare nomina come personale ATA per il corrente anno scolastico solo “fino al termine dell’attività didattica” e nell’anno scolastico 2008/2009 aveva , invece, fruito di nomina fino al 31 agosto. Ciò per evitare disparità di trattamento rispetto a chi, nella stessa situazione per l’a.s. 2008/2009, non ha potuto avere alcuna nomina nel corrente anno scolastico e, quindi, fruirà della valutazione pari a quella dell’anno precedente; 5. considerare destinatari dei benefici previsti dal citato D.M. anche coloro che a seguito di conciliazione o di giudicato giurisdizionale favorevole abbiano avuto il riconoscimento giuridico della nomina; 6. concordare con l’INPS una normativa per la disoccupazione che consenta, a coloro che nel corrente anno scolastico maturino soltanto supplenza per uno spezzone, di avere una sorta di conguaglio economico attraverso l’indennità di disoccupazione, attualmente non previsto. DA CGILSCUOLA Contratti di disponibilità: incontro al Miur 27-10-2009 | Scuola | Affrontate alcune questioni controverse e l’eventuale applicazione delle modifiche al DL 134/09 approvate dalla Camera. Dal sito della Flc Cgil Nazionale Si è tenuto il 26 ottobre un incontro al Ministero per affrontare alcune questioni relative ai contratti di disponibilità e alla convenzione con l’INPS. Sono state anche affrontate le modalità operative legate alle modifiche apportate dalla Camera al DL 134/09 qualora le stesse siano confermate dal Senato. Entità delle domande presentate In apertura dell’incontro sono stati forniti i primi dati sulle domande pervenute. Per quanto riguarda i docenti, gli aspiranti sono circa 16.000 mentre per il personale ATA i dati saranno disponibili a inizio novembre. Da questi primi dati viene confermato il numero di precari licenziati a causa dei tagli introdotti dal Governo, in particolare se si aggiungono alle 16.000 domande i precari esclusi dal provvedimento (coloro che erano già stati licenziati nel 2008/09 e coloro che sono inclusi solo nelle graduatorie d’istituto). Chiarimenti sulle procedure per le graduatorie prioritarie Prima della pubblicazione delle graduatorie prioritarie che avverrà, una volta completate le elaborazioni, in una data stabilita da ogni singola provincia, sarà emanata una nota di chiarimenti rispetto ad alcune questioni ancora controverse. Sarà chiarito, anche sulla base dell’ordine del giorno approvato alla Camera, che le supplenze in corso restano valide e che per le stesse è possibile l’eventuale proroga/conferma. Sarà chiarito che le graduatorie prioritarie operano solo per la sostituzione di personale assente e non per le supplenze annue che continuano ad essere conferite dalle graduatorie provinciali o da quelle d’istituto. Sarà anche possibile, anche se non esiste una vera e propria pubblicazione di graduatorie provvisorie, segnalare agli uffici competenti eventuali errori materiali nella compilazione delle graduatorie. Chiarimenti sul riconoscimento del servzio L’Amministrazione si è anche impegnata, per garantire equità di trattamento, a riconoscere il servizio nella tipologia di posto del 2008/09 a coloro che, pur avendo i requisiti previsti dal DL 134/09, hanno già accettato supplenze in classi di concorso/tipo di posto/profilo diversi o al personale ATA che abbia accettato una supplenza fino al 30/06 mentre l’anno precedente aveva una supplenza fino al 31/08. Convenzioni con le Regioni e con l’INPS Per quanto riguarda le convenzioni con le Regioni le procedure sono ancora in via di definizione e dovrebbe essere possibile un raccordo nazionale attraverso la Conferenza Unificata come avevamo richiesto unitariamente. Rispetto alla convenzione con l’INPS, sono ancora in corso gli incontri tecnici e nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicata una nota complessiva di chiarimenti. Novità introdotte dalla Camera sul DL 134/09 Fermo restando che occorre attendere la conclusione dell’iter parlamentare con la definitiva conversione in legge del Decreto, l’Amministrazione ha confermato che se sarà allargata la platea dei possibili aspiranti alle graduatorie prioritarie sarà attivata una specifica procedura per la presentazione delle domande dei nuovi aspiranti. Roma, 27 ottobre 2009 DA CISLSCUOLA Misure straordinarie per i precari: esiti incontro al MIUR Nel pomeriggio di ieri, 26 ottobre, si è svolto un incontro (già programmato per la scorsa settimana) presso il Ministero dell’Istruzione con all’ordine del giorno l’informativa sull’applicazione delle disposizioni previste dal DM 82/09, relativo alle misure straordinarie per i precari. L’Amministrazione ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali un prospetto con la situazione delle domande dei docenti registrate a sistema (in proposito, ieri era l’ultimo giorno di apertura delle funzioni SIDI per apportare eventuali rettifiche alle acquisizioni già effettuate da parte delle scuole). Risultano presentate complessivamente 21.821 richieste di inserimento negli elenchi prioritari, di cui 5.278 da parte di aspiranti che per ragioni diverse non hanno titolo all’inclusione (le “anomalie” riscontrate riguardano prevalentemente l’assenza di contratto nell’a.s. 2008/09). Per il personale ATA l’apertura delle funzioni per l’inserimento delle domande è prevista nei prossimi giorni, con ipotesi di completamento entro il 4-5 novembre. Il MIUR, inoltre, ha comunicato che sono ancora in corso gli incontri con l’INPS per la definizione, a breve, delle procedure agevolate relative al pagamento dell'”indennità di disoccupazione ordinaria”, riguardo la quale saranno fornite specifiche istruzioni. E’ confermato, comunque, che le domande dovranno essere inoltrate alla sede INPS competente in base alla residenza del personale supplente avente titolo. La CISL Scuola • ha chiesto di assicurare una rapida operatività degli elenchi consentendo, comunque, ai precari coinvolti la possibilità di presentare reclamo per la rettifica di eventuali errori materiali; • ha chiesto, altresì (con riferimento alle novità introdotte dalla Camera al testo del decreto-legge durante l’approvazione avvenuta la scorsa settimana), un intervento del Ministero rispetto all’ampliamento del beneficio ai supplenti con 180 giorni di servizio che deve poter riguardare anche quei precari che hanno raggiunto il requisito cumulando diversi periodi di supplenza: richiesta già formulata dalla CISL Scuola in più occasioni, da ultimo nel corso della recente audizione alla Commissione XI della Camera; • ha sollecitato l’Amministrazione ad applicare le misure in questione anche al personale educativo (comunque coinvolto da “tagli” agli organici, conseguenti ai nuovi criteri di calcolo degli stessi); • ha raccomandato che sia assicurata – per il personale impegnato nei progetti previsti dalle convenzioni regionali – la valutazione come servizio di insegnamento anche nel caso in cui si tratti di aspiranti non collocati nelle graduatorie ad esaurimento, ma solo in quelle di istituto di terza fascia. Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno invitato, infine, l’Amministrazione • a garantire, almeno in ambito provinciale, l’applicazione contestuale degli elenchi prioritari da parte delle scuole; • a diramare chiarimenti riguardo la loro utilizzazione esclusivamente per le assenze di titolari (non per i posti vacanti); • a fornire assicurazioni – a quei precari che sono quest’anno in servizio per supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche su diversa tipologia di posto e che, conseguentemente, non fruiscono della precedenza assoluta – rispetto la possibilità di attribuzione, a domanda, del punteggio in sede di aggiornamento delle graduatorie permanenti per il posto, classe di concorso, profilo professionale in cui è stato prestato servizio nell’anno scolastico 2008/09.