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Comunicati su incontro per contratti di disponibilità

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17 ottobre 2009 – red Il MIUR non tutela i docenti che, assunti in ruolo per l’a.s. 2009/10 saranno scavalcati dagli inseriti a pettine in seguito a ricorso. Chiarimenti sui contratti di disponibilità. Si comincia a pensare ai pensionamenti. FGU Si è svolto stamani, 16 ottobre, un incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sull’applicazione del decreto precari. L’amministrazione ha informato le OO.SS. in merito alle sentenze del TAR Lazio che prevedono l’inserimento “a pettine” di coloro che hanno chiesto l’inclusione in provincia diversa. Confermata la linea difensiva basata sull’intangibilità delle suddette graduatorie, perchè le GE sono e restano ad esaurimento, precisato inoltre che il TAR non può conferire le nomine ma solo definire gli assetti di graduatoria, l’amministrazione ritiene che i controinteressati, e cioè tutti coloro che sono già stati nominati in virtù delle attuali graduatorie e che, a seguito dell’applicazione della sentenza del TAR, rischiano il posto, hanno diritto a loro volta a presentare ricorso in opposizione per difendere la propria posizione lavorativa. A questi comunque i rispettivi USP notificheranno l’inizio del procedimento nei loro confronti, indipendentemente dall’opposizione del medesimo MIUR in sede di giudizio di merito. L’amministrazione ha altresì ricordato che è stato presentato un emendamento al Decreto Legge n.134/09 che, se approvato definitivamente, cristallizzerà l’inserimento in coda. Il Dott. Chiappetta, in merito alle liste di disponibilità, ha chiarito che il 14 ottobre non era il termine ultimo per le domande di disoccupazione, che, avendone i requisiti, potranno pertanto essere presentate anche successivamente. Qualora dovessero esserci modifiche in sede di conversione definitiva del DL 134/09, come già avvenuto in commissione (em.1.300) ci è stato confermato che saranno riaperti i termini per gli eventuali nuovi beneficiari. La pubblicazione delle liste è prevista per fine mese e, decorsi i termini (certamente 5 gg.) per eventuali reclami, entreranno in vigore così come per il momento costituite. L’amministrazione le ufficializzerà e le renderà utilizzabili contemporaneamente su tutto il territorio con una circolare specifica. La FGU ha rappresentato al tavolo la necessità e l’urgenza di definire gli aspetti tecnici legati alla disoccupazione, affinchè tutti i destinatari possano avere contezza dei termini della questione e dei loro diritti. Ha chiesto, inoltre, un ulteriore protocollo d’intesa fra MIUR ed INPS per chiarire gli aspetti ancora indefiniti che vanno portati tempestivamente a conoscenza dei diretti interessati, ai quali si deve consentire la percezione dell’indennità anche in presenza di un contratto a tempo determinato su spezzoni di poche ore. Agli inseriti nelle suddette liste mediante una apposita circolare esplicativa va chiarito se devono o meno comunicare al centro per l’impiego la disponibilità ad accettare un rapporto di lavoro. Vanno definite le supplenze ritenute congrue cui non è consentito rinunciare e quelle che invece è consentito non accettare senza conseguenze per l’esiguità dei compensi spettanti. Si è chiarito che in attesa della pubblicazione delle liste di disponibilità, tutte le operazioni di nomina per sostituzione di personale assente, comprese le eventuali proroghe o conferme, devono essere effettuate base alle graduatorie d’istituto definitive fino a normale scadenza e non fino a nomina dell’avente diritto, e che le liste di disponibilità dal momento della loro efficacia varrano solo per le sostituzioni dei colleghi assenti e non per eventuali nomine annue di competenza delle scuole (ore collaterali fino a 6, altri spezzoni o posti interi disponibili). Al riguardo il MIUR emanerà al riguardo una nota di chiarimenti. Su tutte le questioni tecniche affrontate e ancora da definire nel dettaglio è previsto un prossimo incontro con le OO.SS. per mercoledì 21 ottobre. A margine dell’incontro il dott. Chiappetta ha preannunciato l’emanazione della circolare relativa ai pensionamenti ed ha affermato che in merito al quarantennio contributivo l’Amministrazione intende comunicare che il raggiungimento di tale limite dovrà essere calcolato non in base al maggiore o minore esubero in una o più determinate classi di concorso, ma considerando il dato nel suo complesso (attualmente ca. 8.000 complessivamente da riassorbire), in vista del piano triennale (dal 2009/10 al 2011/12) da rispettare. A coloro che raggiungono i 65 anni sarà consentita la proroga fino a 67 se tale biennio sarà utile per raggiungere il massimo pensionabile. Per incrementare i pensionamenti e creare ulteriori disponibilità per le immissioni in ruolo (attualmente sono ca. 25.000 i posti vacanti su 110.000 contratti al 31 agosto o al 30 giugno) si è suggerito all’amministrazione di cercare un’ intesa col MEF per la corresponsione dei ratei intermedi maturati dai destinatari, in quanto è estremamente penalizzante per es. per un docente con 34 anni di anzianità vedersi calcolare la pensione ed il TFS in base al gradone di appartenenza (28 anni). E’ stato ribadito, comunque, che gli interessati a procrastinare la permanenza in servizio possono rinunciare al riscatto, al computo o alla ricongiunzione pur di non raggiungere il quarantennio contributivo. ” UIL “Oggi, 16 ottobre 2009, si è svolto un incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sull’applicazione del decreto precari. Per la UIL scuola hanno partecipato Massimo Di Menna e Pasquale Proietti. L’amministrazione ha comunicato che l’EDS sta predisponendo la diffusione delle “graduatorie prioritarie” che potrebbero essere pronte già per il 28 ottobre prossimo. Subito dopo, l’amministrazione, con una circolare specifica, le ufficializzerà e le renderà utilizzabili contemporaneamente su tutto il territorio. Sempre in merito alle “graduatorie prioritarie” l’amministrazione ha chiarito che per le domande all’INPS non c’è la scadenza del 14 ottobre. E’ interesse del lavoratore presentarle il prima possibile ma, comunque, possono essere presentate in qualsiasi momento. Rispetto all’iter legislativo del Decreto Legge, che prevede l’estensione della possibilità d’inserimento anche a coloro che, attualmente inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, abbiano maturato lo scorso anno 180 giorni di servizio, l’amministrazione ha comunicato che intende intervenire solo successivamente, dopo la sua conversione, e procedere subito alla pubblicazione delle graduatorie sulla base della normativa vigente. Va da sé che al momento della pubblicazione della Legge in Gazzetta Ufficiale si imporrà una revisione delle regole ed una riapertura dei termini per tutti coloro che saranno ricompresi dalle nuove norme. Per quanto riguarda le sentenze del TAR-Lazio, che prevedono l’inserimento “a pettine” di coloro che hanno chiesto l’inclusione in provincia diversa, è stato presentato un emendamento al Decreto Legge n.134/09, già approvato in Commissione, che, se approvato definitivamente, conferma l’inserimento in coda e fa venir meno tutto il contenzioso in atto. In caso contrario, l’amministrazione ritiene che tutti coloro che sono già stati nominati in virtù delle attuali graduatorie e che, a seguito dell’applicazione della sentenza del TAR, rischiano il posto hanno diritto a loro volta a presentare ricorso per difendere la loro posizione lavorativa. Ha comunque ricordato che il TAR non può conferire le nomine ma solo definire gli assetti di graduatoria, cristallizzando l’attuale situazione determinatasi con gli inserimenti con riserva a seguito della sentenza. La UIL scuola, per il futuro, ha rappresentato l’esigenza di stabilizzare le graduatorie ad esaurimento. Esigenza scaturita dal fatto che il sistema di aggiornamento è determinato, oltre che dal servizio, dai titoli culturali, con costi altissimi per i supplenti. La UIL scuola ha chiesto di chiarire che i contratti stipulati sulla base di graduatorie definitive d’istituto conservano validità e non devono essere stipulati fino all’avente titolo, anche per evidenti ragioni di continuità didattica previste dal regolamento sulle supplenze. La UIL ha chiesto, inoltre, che fermo restando il limite dei distretti richiedibili previsto dal DM, nell’attribuzione degli “spezzoni” prevedere un limite che tenga conto della facile raggiungibilità e del numero delle scuole, come previsto nel regolamento. Un ulteriore incontro è previsto per mercoledì 21 ottobre.” CGIL ” Si è tenuto oggi un incontro al Miur sulle tematiche del precariato ed in particolare sui “contratti disponibilità”. Sono state fornite alcune informazioni, ma non si è entrati nel merito delle questioni controverse più volte segnalate dalla FLC Cgil e dalle altre organizzazioni sindacali. Ci è stato comunicato che l’INPS sta per pubblicare una nota di chiarimenti sulla convenzione stipulata e che la scadenza del 14 ottobre non era perentoria per la presentazione dell’eventuale domanda di disoccupazione qualora se ne abbiano i requisiti. Ci è stato anche confermato che qualora il DL 134/09 subisca modifiche in sede di conversione definitiva, come già avvenuto in commissione, saranno riaperti i termini per le domande, anche se al momento quello è il testo vigente e quindi si prevede entro fine ottobre la pubblicazione delle “graduatorie prioritarie” così come costituite. Sull’argomento abbiamo ribadito la richiesta che sia comunque prevista una fase per eventuali reclami rispetto ad errori materiali. Abbiamo anche chiesto che sia chiarito definitivamente che, in attesa di tale pubblicazione, le operazioni di nomina per sostituzione di personale assente (e le eventuali proroghe/conferme) si effettuano regolarmente (quindi fino a normale scadenza e non fino a nomina dell’avente diritto) dalle graduatorie d’istituto definitive e che le graduatorie prioritarie valgono solo per le sostituzioni dei colleghi assenti e non per eventuali nomine annue di competenza delle scuole (sostegno senza titolo, graduatorie provinciali esaurite). L’Amministrazione ha confermato che questo è quanto previsto dall’art. 6 del DM 82 e si è impegnata a fornire chiarimenti al riguardo. Su tutte le altre questioni controverse nell’applicazione del DM 82/09, della convenzione INPS e delle convenzioni con le Regioni è stato fissato un incontro tecnico per il prossimo 21 ottobre.”

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