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Comunicati sindacali su approvazione emendamenti per salvaprecari

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15 ottobre 2009 – red Prime reazioni sindacali agli emendamenti al DL 134/09. Si esprimono Cisl e Anief, non commentano alcuni sindacati come lo Snals che, pur avendo promosso i ricorsi a pagamento per l’inserimento a pettine adesso appoggiano l’emendamento per l’inserimento a coda. Cisl Nel corso dell’esame – in sede referente, da parte della Commissione XI (Lavoro) della Camera dei Deputati – del decreto-legge 29.9.2009, n. 134, è stato approvato un importante emendamento, proposto dal Relatore, destinato ad ampliare la platea dei beneficiari del provvedimento, estendendola a quanti hanno lavorato, nell’a.s. 2008/09, per almeno 180 giorni anche su supplenze temporanee conferite dalle graduatorie di istituto. Una richiesta, in tal senso, era stata avanzata da Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola, nell’audizione svoltasi giovedì scorso, 8 ottobre, presso la suddetta Commissione Parlamentare, durante la quale è stata anche depositata una specifica “memoria”. E’ evidente che qualora la modifica apportata fosse confermata – come è presumibile – in sede di conversione del decreto, si renderebbe necessario disporre una riapertura dei termini per le domande da parte degli interessati. ANIEF Dopo le denunce dell’ANIEF, riprese dalla Stampa di ieri, e i rilievi dell’Opposizione, è stato approvato l’emendamento 1.301 (Rel.) teso a evitare ad annullare le pronunce del TAR e del Consiglio di Stato sul PETTINE, ma con l’auspicio del Pres. della XI Comm. che il testo possa essere modificato durante la discussione in aula, in relazione anche ai forti dubbi di costituzionalità sollevati dall’on. Russo. Cresce l’attesa per la manifestazione del 20 ottobre 2009 proclamata dall’ANIEF anche contro il D.L. Salva-precari. Respinti gli emendamenti che facevano proprie le richieste dell’ANIEF presentate in audizione, soppressivi dei commi 1, 2, 4 dell’articolo 1, gli emendamenti 1.15 e 1.31 relativi all’immissione in ruolo e alla stabilizzazione del personale precario che aveva avuto tre anni anche non continuativi di contratto a tempo determinato, e l’emendamento 1.01 che prevedeva l’inserimento degli specializzandi A77, AFAM, COBASLID, SFP nelle graduatorie ad esaurimento. Approvato, inoltre, l’emendamento 1.32 sulle convocazioni telematiche su posta certificata per le supplenze e il discriminatorio emendamento 1.300 che amplia al personale docente con 180 gg. di servizio nell’a.s. 2008-2009 e inserito nelle GaE il diritto all’inserimento nelle graduatorie distrettuali (si riapriranno i termini per la consegna di domanda per tale personale?). ANIEF ribadisce il suo NO a questo decreto azzoppa-precari e ammazza-sentenze che istituisce soltanto una Schindler-list dei precari, pone un conflitto tra poteri dello Stato e rinvia di poco più di un anno il commissariamento del MIUR. Per questo chiamiamo tutti i precari a partecipare alla manifestazione del 20 ottobre 2009. E’ a rischio lo stato di diritto dopo che anche le attuali RSU e la rappresentatività dei Sindacati (CGIL-FLC, CISL, UIL, SNALS, GILDA) è stata prorogata per legge per il prossimo triennio dall’art. 63 del Decreto Legislativo Brunetta della legge 15/2009 (forse gli stessi Sindacati – ad eccezione della CGIL-FLC, che hanno contrattato il D.M. 42/09, che hanno voluto il D.M. 82/09 e il D.L. 134/09 e che in queste ore chiedono un emendamento per prorogare di un biennio le nomine avvenute nel 2009-2010, dopo aver ottenuto il rinvio delle RSU?). Rimangono valide tutte le istruzioni impartite dai legali ai ricorrenti. Presto nel sito, saranno note le indicazioni per i ricorsi individuali. Si attendono le udienze per le altre ottemperanze. Anche se sarà convertito il D.L. con questo emendamento, infatti, in caso di remissione alla corte costituzionale della norma e di una sua bocciatura, i ricorrenti potranno vantare anche a distanza di tempo le mancate nomine e il risarcimento pecuniario di una cifra considerevole da parte dello Stato, che graverà ancora una volta sui cittadini per colpa di una scelta scellerata. Si ricorda, infine, che oggi è l’ultimo giorno, per l’invio della domanda agli USP e che c’è tempo fino al 20 ottobre per aderire al ricorso ANIEF presso il TAR Lazio per l’inserimento di tutti i precari nelle graduatorie distrettuali e per la remissione alla corte costituzionale e alla corte di giustizia europea della norma introdotta.

da orizzontescuola

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