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Berlusconi insulta Rosy Bindi: è polemica

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«Sgomento e indignazione»: donne del Pd in testa, all’opposizione quegli «insulti» rivolti in tv da Silvio Berlusconi a Rosy Bindi a ‘Porta va Porta’ non vanno proprio giù. E oggi il centrosinistra si schiera a difesa della vicepresidente della Camera, chiedendo per lei le scuse del presidente del Consiglio. «Lei è sempre più bella che intelligente», è la frase incriminata rivolta da Berlusconi alla Bindi durante la puntata della trasmissione di Bruno Vespa dedicata alla bocciatura del lodo Alfano. Parole che hanno gettato altra benzina sul fuoco delle polemiche divampate dopo la decisione della Corte Costituzionale. «Sono una donna che non è a sua disposizione – aveva replicato Bindi (con un riferimento neanche troppo velato alla vicenda delle escort che vede coinvolto il Cavaliere) – e ritengo molto gravi le sue affermazioni». Oggi, interpellata da Radio Popolare, l’esponente del Pd ha voluto precisare di aver «reagito non per difendere me dalle offese di Berlusconi che non mi sfiorano minimamente. Ma perchè ho pensato di doverlo fare in nome di tutte le donne». Berlusconi, del resto, aveva già usato in passato nei confronti della Bindi la stessa battuta. Alla vicepresidente della Camera è arrivata di prima mattina la telefonata di Dario Franceschini, che le ha espresso solidarietà per le «offese volgari e maleducate» che le ha rivolto il premier. E al segretario del Pd si sono unite, durante la giornata, le donne del partito e i capigruppo di Camera e Senato. «Berlusconi – ha detto Giovanna Melandri – ha fatto gravissime affermazioni nei confronti delle istituzioni, attaccando il presidente della Repubblica e la magistratura. Altrettanto indegna è stata la frase con cui ha apostrofato Rosy Bindi: in queste offensive parole c’è tutto il ‘Berlusconi-pensierò nei confronti delle donne. Il presidente del Consiglio ha dimostrato di essere più alto che educato». Bindi incassa anche la solidarietà dei capigruppo di Camera e Senato: «Credo che le parole che Berlusconi ha pronunciato si commentino da sole nella loro profonda volgarità», dice Anna Finoccharo; dello stesso tono la solidarietà espressa da Antonello Soro, presidente dei deputati, che definisce le parole del premier «rozze e incivili». Un tentativo di smorzare i toni arriva da Paolo Bonaiuti, sottosegretario della presidenza del Consiglio e portavoce di Berlusconi. «Questi – dice a Radio2 – sono momenti di estrema concitazione, questo può succedere. Una cosa sono i momenti asprezza politica, altra i momenti di vita normale». Ma per Emma Bonino Berlusconi ha dato «uno spettacolo impressionante». «Chiediamo rispetto in nome delle molte donne italiane che da oggi – affermano le parlamentari del Pd Albertina Soliani e Sandra Zampa – ripetono con Rosy: ‘non sono una donna a sua disposizionè». Solidarietà arriva alla Bindi dalla Cgil con la responsabile delle pari opportunità Aitanga Giraldi, come dalla sinistra con Nichi Vendola («a Bindi parole da camerata»); mentre per Francesco Boccia, deputato del Pd, «è il caso che chi gli sta vicino ricordi a Berlusconi che Palazzo Chigi, nonostante le umiliazioni di questi anni, non è l’osteria numero 1». Intanto, sulla pagina Facebook della Bindi piovono le attestazioni di stima e solidarietà da parte delle donne italiane, come di utenti scandalizzati dalle parole del premier.

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