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PRECARI, LE «REGOLE» DEI NUOVI CONTRATTI

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Gli effetti del nuovo dimensionamento scolastico alla ripresa delle lezioni Oltre 500 lavoratori della scuola catanesi, tra personale docente e Ata, dopo l’approvazione del testo inerente la «Manifestazione di interesse per la realizzazione di piani integrati atti a garantire il successo scolastico degli alunni che si trovano in situazione di disabilità e a rischio di marginalità sociale», chiedono come avverrà l’iter dei lavori. Innanzitutto, oggi il provvedimento sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e quindi verrà avviata la fase operativa, seguendo i seguenti procedimenti 1) La Regione ed il Miur per la realizzazione del piano promuovono, attraverso la Manifestazione di interesse, la costituzione di reti di scuole, coordinate dai Ctrh (Centri territoriali per l’handicap) e dagli Osservatori d’area per la dispersione scolastica. a Catania i Ctrh sono 9 Catania, S. Gregorio, Acireale, Giarre, Paternò, Bronte, Palagonia, Caltagirone). I Ctrh quindi saranno le strutture operative per la realizzazione del piano regionale e assumeranno le funzioni di soggetti capofila responsabili della gestione e della corretta utilizzazione dei contributi assegnati. 2) I Ctrh dovranno partecipare in forma associativa attraverso la costituzione di una Rete con gli istituti scolastici impegnati in attività di supporto e di recupero nei confronti degli alunni disabili e a rischio di marginalità sociale. Ciascuna scuola potrà aderire ad un solo progetto, pena esclusione. 3) Le reti interne potranno includere Enti pubblici e privati ed associazioni del terzo settore che erogano servizi nei confronti dei soggetti disabili e a rischio di marginalità sociale (Rete esterna). 4) Entro 20 giorni dalla pubblicazione della circolare i Ctrh-Ods dovranno inoltrare al dipartimento Pubblica istruzione la propria adesione attraverso la presentazione dell’accordo di rete. L’istruttoria e la valutazione delle richieste sarà fatta da una commissione di tecnici che formulerà un elenco di soggetti ammissibili. A conclusine di tale procedura sarà pubblicato l’elenco delle Reti ammesse. 5) Sulla modalità di reclutamento del personale l’amministrazione provvederà ad esaminare i vari aspetti con atto successivo. È certo, però, che dovranno essere utilizzati in via prioritaria i docenti ed Ata inseriti nelle varie graduatorie provinciali che nel precedente anno scolastico siano stati destinatari di contratti di lavoro a tempo determinato per supplenze annuali o fino al termine dell’attività didattica e che per l’anno scolastico 2009/10 non hanno potuto stipulare la stessa tipologia di contratto per carenza di posti disponibili. 5) Ogni progetto prevede l’utilizzazione di un team composto da due docenti di sostegno, uno di lettere, uno di matematica, un assistente amministrativo Il personale svolgerà le attività progettuali in 6 mesi e per un numero di ore pari a 300 (50 ore al mese). La remunerazione sarà quella prevista per i progetti (lo stipendio previsto dalla scuola, secondo il contratto collettivo). La Flc Cgil (rappresentata a Palermo da Fasciana) non ha firmato il documento dal momento che, spiega il segretario generale della Flc Cgil di Catania, «la Manifestazione di interesse pur rilevando l’intento positivo di intervenire sui soggetti deboli della popolazione scolastica e di dare risposte, seppur limitate, ai precari licenziati, non ha firmato il documento denunciando il rischio di una concreta destrutturazione del sistema formativo e del rapporto di lavoro nonché il tentativo di sperimentare percorsi di federalismo scolastici volti a ridurre ulteriormente la qualità dell’offerta formativa». C’è da dire, in conclusione, che i nodi aperti sono tantissimi.

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