28 settembre 2009 – red Lo SNALS di Forlì Cesena fornisce il resoconto dell’incontro avvenuto pomeriggio al ministero. Fruiranno del salva-precari anche coloro ha avuto incarichi da GI senza abilitazione e non erano iscritti a pieno titolo in GaE. Il requisito dell’iscrizione in GaE è però vincolante per il 2009/10 “Si è svolto, nel pomeriggio, il programmato incontro conclusivo di informazione sulla stesura del D.M. applicativo del decreto legge 134/2009. L’ipotesi presentata aveva alcune modifiche migliorative nella direzione delle problematiche sollevate dal nostro sindacato. Nel corso dell’incontro si sono però ottenute ulteriori significative modifiche che hanno reso superato il testo iniziale e, pertanto, l’amministrazione si è riservata di produrlo con la relativa modulistica nella giornata di domani. Le modifiche più significative riguardano: • il diritto a fruire dei benefici del D.L. anche da parte di coloro che nell’a.s. 2008/2009 hanno prestato servizio con contratto annuale o fine al termine delle attività didattiche senza, però, il vincolo previsto dalle bozze precedenti di essere inseriti per tale anno “a pieno titolo” nelle graduatorie ad esaurimento o permanenti. Questa modifica, che limita il requisito dell’inserimento a “pieno titolo” al solo anno scolastico 2009/2010, amplia notevolmente la platea dei beneficiari sia per il personale docente che ATA; • le modalità e i tempi della domanda che erano previsti per il 7 ottobre con presentazione tramite la scuola di servizio dell’a.s. 2008/2009 o con consegna a mano o con invio per posta alla stessa. Si è ottenuto l’impegno a prevedere un termine di circa 10 gg. a partire dalla data di ufficializzazione del D.M. e della relativa modulistica . E’ stato, altresì, preso l’impegno di precisare che in caso di invio per posta farà fede la data di partenza della raccomandata. L’Amministrazione si è impegnata a risolvere positivamente alcuni altri problemi sollevati dalla nostra delegazione utilizzando anche lo strumento della circolare di accompagnamento al decreto ministeriale. E’ stato assunto, altresì, l’impegno di chiarimento tempestivo di ogni incertezza interpretativa delle norme; questo con particolare attenzione a superare ogni situazione che potesse dare origine a “disparità di trattamento” tra soggetti aventi analoghi requisiti. Nel corso della riunione abbiamo richiesto di emanare sollecitamente, previa informativa alle OO.SS., le norme attuative della convenzione con l’INPS e i relativi adempimenti a carico dei singoli e delle istituzioni scolastiche. A precisa domanda, l’Amministrazione ha dichiarato che attualmente le convenzioni sottoscritte con le regioni riguardano: Campania, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia. La regione Toscana ha stipulato una convenzione limitata alla sola scuola dell’infanzia.”