Il Coordinamento Precari Scuola Catania chiede che il Governo Regionale rigetti l’accordo Stato Regione perché il decreto “Salvaprecari” non riguarda tutto il personale della scuola escluso dalle nomine e perché introduce una formula di cassaintegrazione;
Chiede che il Governo regionale si impegni
– ad attivarsi con il Governo Nazionale per la revoca dei tagli prevista dalla legge 133/08 e successive disposizioni e per attivare un piano di stabilizzazione del personale della scuola mediante l’immediata immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili;
– per l’abolizione del tetto massimo di un’insegnante di sostegno ogni due alunni diversamente abili su base provinciale e per il ripristino delle deroghe per l’assegnazione di ore aggiuntive nel caso di disabilità grave (legge 224/04);
– per il ritiro del Progetto di Legge Aprea che propone un processo di graduale privatizzazione del sistema scolastico pubblico;
-per il ritiro della legge 169/08 art. 4 che propone la figura dell’insegnante unico e dell’orario di 24 ore settimanali nella scuola primaria.