22 settembre 2009 – Lalla da orizzontescuola
12 punti per tutti, tutela per chi non ha accettato l’incarico da coda, scelta della provincia in cui inserirsi, necessità di mantenere inalterata la procedura di conferimento delle nomine da graduatorie di circolo e di istituto.
Ecco i punti salienti della nuova bozza del decreto salva precari presentata ai sindacati dopo l’incontro del 15 settembre.
Durata del provvedimento: a.s. 2009/10
Destinatari: Personale docente e Ata inserito rispettivamente nelle Graduatorie ad esaurimento e nelle Graduatorie permanenti, già destinatario (da Graduatorie permanenti o da I fascia delle GI) nell’a.s. 2008/09 di incarico a tempo determinato (fino al 31 agosto o 30 giugno) che non abbia potuto stipulare, per l’a.s. 2009/10, la stessa tipologia di contratto dalla graduatoria ad esaurimento della provincia di appartenenza per carenza di posti disponibili, o lo abbia stipulato per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto.
Esclusi:
- chi ha rinunciato per l’a.s. 2009/10 ad un contratto di supplenza su cattedra o posto intero dalla provincia di inserimento a pettine. La rinuncia non ha effetto se il posto offerto non era per cattedra intera.
- docenti assunti a tempo indeterminato in qualsiasi provincia
- collocati a riposo dal 1° settembre 2009
- destinatari di un contratto stipulato da III fascia delle graduatorie di istituto nel 2008/09
Eccezione: non sarà escluso chi ha rinunciato a cattedra o posto intero da una delle province in cui si è inseriti in coda
Modalità: conferimento di supplenze per assenze dei titolari, con precedenza assoluta rispetto al personale inserito nelle graduatorie di circolo e di istituto.
La disponibilità vale per tutti gli insegnamenti e i profili professionali per cui si è iscritti nelle graduatorie permanenti
Valutazione Punteggio: 12 punti nella stessa classe di concorso dell’incarico 2008/09
Scelta della provincia
* quella di inclusione a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento provinciali
* quella di inclusione nelle graduatorie d’istituto 2009/10
* quella di una delle province aggiuntive qualora si sia stipulato, in tale provincia, un contratto su spezzone al fine di garantire il completamento dell’orario.
Scelta dei distretti
Devono essere indicati, in ordine di preferenza, i distretti scolastici per cui si dà la disponibilità:
* almeno 2 distretti nelle province che ne comprendono fino a 5;
* 3 nelle province da 6 a 10;
* 4 in quelle da 11 a 15 e 5 negli altri casi.
Relativamente alle supplenze brevissime (fino a 10 giorni) nelle scuole dell’infanzia e primaria la disponibilità è invece prevista per un solo distretto tra quelli scelti
Coloro che sono già impeganti nella scuola di infanzia o primaria in supplenze di durata sino a 10 giorni mantengono il diritto ad essere interpellati per supplenze di durata superiore.
Coloro che sono già impegnati in porgetti regionali non possono accettare, durante lo svolgimento dei progetti stessi, supplenze temporanee conferite con le procedure di questo provvedimento.
Conseguenze rinuncia:
- perdita diritto ada essere interpellato per altre proposte secondo le procedure di questo provvedimento
- perdita del diritto al punteggio per l’a.s. 2009/10
- perdita del diritto all’indennità di dicoccupazione
No penalizzazione
- se si rinuncia alal supplenza, anche in corso, per incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche
- se si rinuncia èerchè impegnati in altra provinvicia in virtù della legittima inclusione nelle graduatorie di istituto.