MESSINA – Una ventina di appartenenti all’Msi ed alla Guardia nazionale, le cosiddette ronde dalle maglietta ocra, provenienti da tutta Italia, hanno effettuato un sit-in a piazza Cairoli per manifestare contro la Lega nord di Umberto Bossi.
I manifestanti, tutti in divisa ocra, hanno bruciato una bandiera della Padania e hanno impiccato ad un albero un manichino che raffigurava simbolicamente il leader leghista.
“La nostra manifestazione – ha spiegato Antonietta Cannizzaro, presidente nazionale del Msi – è contro tutte le politiche razziste della Lega che penalizzano il Sud Italia. Riteniamo offensive le idee della Lega relative alla costituzione della terra Padana, alla bandiera Padana o quelle relative all’insegnamento del dialetto nelle scuole.
Noi – prosegue Cannizzaro – abbiamo una nazione, una bandiera ed una lingua e siamo un popolo unito. Siamo quindi contro tutti i particolarismi territoriali e regionali, anche contro il cosiddetto partito del Sud”.
Cannizzaro denuncia il boicottaggio politico del movimento: “Oggi avremmo dovuto nominare Giuseppe Famulari, coordinatore in Sicilia del Msi ma – accusa – qualcuno gli ha offerto dei soldi per non accettare”.