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Il MIUR cancella la casella di posta elettronica dei precari

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2009 – di Fabio Milito Pagliara
Un anti-regalo di compleanno da parte del ministero della pubblica istruzione che danneggerà non pochi colleghi.
Se non fosse una cosa grave per tanti colleghi ci sarebbe da ridere per la piccineria da piccoli burocrati di cui è impregnata la lettera che riporto di seguito.

Dunque il 1 ottobre (il giorno del mio compleanno) il ministero mi farà un anti-regalo di compleanno cancellandomi l’account di posta elettronica fabio.militopagliara@istruzione.it in quanto non sono più un dipendente della pubblica istruzione.

Il danno è per quei colleghi che hanno in buona fede utilizzato l’indirizzo di posta elettronica del ministero come recapito cui segnalare le eventuali convocazioni per le supplenze brevi, azione commessa in buona fede perché è stato lo stesso ministero che ha consentito di fare richiesta di aggiornamento delle graduatorie d’istituto attraverso il proprio account di posta elettronica istituzionale.

Cosa succederà a questi colleghi se verranno convocati su una posta elettronica che non esiste più? La giustificazione data per la cancellazione della posta elettronica lascia quanto meno stupiti, cito *“nell’ottica di contenimento dei costi di gestione del servizio di posta elettronica e per motivi di sicurezza legati alle responsabilità connesse all’uso dei servizi del Sistema Informativo”,*dunque per un risparmio assolutamente irrisorio (ricordiamo che la mail del ministero è di ben 10 MB una quantità che è meno di 1/1000 di tutti i servizi postali gratuiti che si trovano in rete. Né si capisce il problema della “*responsabilità*” visto che chi la mail @istruzione.it è un docente che per anni ha lavorato nella scuola e certamente non ha smesso di farlo per sua volontà.

Insomma un piccolo atto che possiamo definire di bullismo burocratico che certo non contribuisce a rasserenare gli animi di chi dopo tanti anni di lavoro per la scuola statale si vede cancellare il posto di lavoro, la posta elettronica in una sorta di cancellazione progressiva della propria vita.

Ecco il testo del mio ANTI-regalo di compleanno da parte del ministero della pubblica istruzione:

“Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nell’ottica di contenimento dei costi di gestione del servizio di posta elettronica e per motivi di sicurezza legati alle responsabilità connesse all’uso dei servizi del Sistema Informativo, fornisce una casella di posta nel dominio istruzione.it al solo personale in servizio.
A tal proposito La informiamo che, non persistendo piu’ tale condizione nel suo caso, il prossimo 1 ottobre 2009 si procedera’ alla cancellazione della casella di posta a Lei assegnata. Entro tale data La invitiamo ad accedere alla sua casella istruzione.it mediante un programma come Outlook Express, Outlook, Eudora e simili, oppure tramite la sezione POSTA ELETTRONICA presente sul sito www.pubblica.istruzione.it, al fine di archiviare sul proprio PC, o inoltrare ad altra casella, o stampare, i messaggi di posta elettronica che si desidera conservare.
Nella stessa sezione POSTA ELETTRONICA, dopo aver inserito username e password per l’accesso alla propria casella, è disponibile il manuale utente in cui sono descritte le modalità di archiviazione. Distinti saluti Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca D.G. Studi Statistica e Sistemi Informativi”

Nel ringraziare dunque il ministero per questo meraviglioso ANTI-regalo di compleanno colgo l’occasione per porgere i miei più sentiti saluti al ministro, al DG Studi Statistica e Sistemi Informativi e al personale del ministero, che immagino non sarà felice di eseguire certe direttive,

cordiali e distinti saluti,

Prof. Fabio Milito Pagliara (abilitato in A042, AD03, C310)

da orizzontescuola

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