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La protesta si allarga a macchia d’olio, soprattutto al Sud. Numerosi gli atti estremi, come occupazioni di USP, incatenamenti, presidi.

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Da sei giorni a Palermo due assistenti tecnici fanno lo sciopero della fame.

A Benevento da due giorni sette precarie sono salite sul terrazzo dell’Ufficio scolastico provinciale.

Mentre ad Agrigento la Rete Scuola Precari ha annunciato, con un comunicato, un presidio permanente dei docenti ed ATA.

Anche le associazioni di genitori sono preoccupate e i docenti precari incassano la loro solidarietà, come si può legger in un comunicato giunto in redazione

Da ieri le proteste hanno riguardato anche la piccola provincia di Ragusa, dove 200 famiglie perderanno il lavoro.

A Catania oggi dalle ore 09.00 i docenti precari si riuniranno davanti all’USP di via Nicola Coviello, per un sit-in/presidio. Mentre le nomine continuano nel caos per il continuo spostamento delle operazioni, prima sul sostegno e ieri anche per i docenti di lettere delle scuole medie.

A messina, ieri, i docenti si sono riuniti davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale dalle ore 09:00 per manifestare il loro disappunto contro i tagli.

Da Salerno, giungono notizie di iniziative che vedrà, alle ore 12.00, una delegazione del comitato precari incontrare il direttore dell’USR di Napoli Alberto Bottino e mercoledì 2 settembre, alle ore 16.00, presidiare il Palazzo della Provincia di Salerno. Per poi spostarsi, alle ore 18,00 presso la Sala Vittoria, sita in Via Roma, per manifestare le ragioni al segretario del PD On. Franceschini.

Anche le province del Nord partecipano alle proteste per i tagli.

A Milano alcuni docenti precari oggi si incateneranno davanti all’Usp (Ufficio scolastico provinciale), in via Ripamonti 58.

A Torino ci sarà un sit-in all’Usp dalle 11.30 alle 15.

Venezia ha indetto un’assemblea per lunedì 14 settembre, primo giorno di scuola per tutta la scuola veneta.

Il 17 settembre prossimo, la Flc-Cgil sarda ha promosso un sit-in davanti alla Direzione scolastica regionale e all’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, nonche’ davanti agli uffici scolastici provinciali di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari.

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