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Incontro sindacati-MIUR, nuovi particolari

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27 agosto 2009 – comunicati di CGIL, SNALS, GILDA
Lo SNALS ci informa che martedì prossimo sarà siglato l’accordo tra MIUR, Ministero del Lavoro e INPS per estendere al personale precario della scuola, stimato in circa 16.000 unità, gli ammortizzatori sociali. La CGIL informa che il MIUR sta presentando appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar sul pettine. Mentre le GI saranno pronte entro fine mese.

CGIL. Avvio dell’anno scolastico: primo incontro al Miur su precari e operazioni di inizio anno 27-08-2009

Si è tenuto ieri 26 agosto alle 16 presso la sede del Miur l’incontro con le organizzazioni sindacali sui temi relativi al precariato e alle procedure relative all’inizio dell’anno scolastico.

L’informativa da parte dell’amministrazione

In premessa il dott. Capo, rispondendo ad una precisa richiesta avanzata nell’incontro del 4 agosto dal Segretario Generale della FLC Cgil Domenico Pantaleo, ha assicurato che le risorse stanziate per la scuola abruzzese, che rischiavano di essere dirottate altrove dal Governo , sono tornate con ordinanza della protezione civile del 20 agosto nella piena disponibilità e per le finalità previste originariamente.
Con l’occasione sono state brevemente rendicontate le condizioni attuali dell’ edilizia scolastica abruzzese e sono state illustrate le condizioni, concordate con la protezione civile, per l’utilizzo delle strutture stesse. Una parte degli edifici saranno agibili per l’apertura dell’anno scolastico che è stata confermata per il 21 settembre, mentre per quelli più lesionati si provvederà inizialmente con l’utilizzo di prefabbricati pesanti per poi verificarne l’apertura non oltre il 3 ottobre.

Il dott. Chiappetta ha comunicato che, secondo un primo monitoraggio (ancora incompleto) si prevede che i docenti precari che non riavranno una nomina annuale dovrebbero essere in numero inferiore a quelli previsti inizialmente. E questo perché, diversamente da quanto ipotizzato in un primo momento, solo una parte dei docenti di ruolo soprannumerari potrà essere utilizzato su altra tipologia di posto. Nessuna comunicazione invece è stata data sulle previsioni relative al personale Ata per indisponibilità dei dati.
Ovviamente questi primi dati confermano una situazione territorialmente molto articolata con forti penalizzazioni sopratutto per le regioni meridionali.

Rispetto alla questione delle graduatorie permanenti e delle code , l’amministrazione ha comunicato che sta presentando appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar e che, pertanto, si procede senza tenerne conto. Infine, si prevede la pubblicazione delle graduatorie d’istituto entro l’avvio dell’anno scolastico e dunque tra il 15 ed il 20 settembre.

Il dott. Cosentino ha comunicato che sono in fase di chiusura accordi regionali per l’incremento dell’occupazione del personale della scuola con alcune Regioni: Abruzzo, Sardegna, Puglia, Campania e Sicilia. Si sta lavorando sulla disponibilità di altre Regioni e si spera comunque di chiudere, entro la fine della settimana prossima, il maggior numero possibile di accordi, anche se alcune Regioni hanno già dichiarato la loro indisponibilità.
Inoltre, è stato comunicato che continuano gli incontri con l’INPS per concordare i termini della convenzione che dovrebbe regolare l’attivazione dei “contratti di disponibilità” ed è stata confermata l’intenzione, da parte del ministro, di inserire nel decreto “Ronchi” i provvedimenti legislativi che dovrebbero permettere l’utilizzo di questa nuova tipologia contrattuale.
Infine, il Dott. Cosentino, aderendo alla richiesta della FLC, ha comunicato la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico “permanente” con le Organizzazioni Sindacali per monitorare le situazioni di oggettiva difficoltà dovuta ai tagli agli organici, per monitorare le operazioni di avvio dell’anno scolastico, per analizzare i provvedimenti relativi ai precari e in particolare per ciò che attiene agli accordi regionali e all’attuazione dei “contratti di disponibilità”.

La nostra posizione

La FLC Cgil dopo aver preso atto della disponibilità dell’amministrazione all’apertura del tavolo tecnico, ha anche ricordato che tale disponibilità arriva solo il 26 agosto e ha ricordato che tutte le operazioni di immissioni in ruolo e di nomine annuali devono concludersi entro la fine di agosto nel rispetto delle norme e per dare certezze ai lavoratori e alla programmazione didattica delle scuole.

Purtroppo, anche questa volta, dobbiamo constatare che sugli interventi a favore dei precari della scuola siamo ancora alle comunicazioni verbali ed ad ipotesi tutte da verificare e confermare.
Non sono stati consegnati alle Organizzazioni Sindacali i testi dei vari accordi regionali in discussione (che, tra l’altro, ci risulta siano diversi tra di loro), non abbiamo il testo aggiornato della convenzione con l’INPS e, a tutt’oggi, non è chiaro quali strumenti legislativi il Governo intende utilizzare, né come saranno definite le normative di accompagnamento e quali saranno i tempi necessari per la loro applicazione.
Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione tutti documenti e i monitoraggi (compresi quelli relativi alla situazione sull’organico di fatto relativo al personale docente, educativo ed Ata articolati per Regione) che sono indispensabili per affrontare in sede tecnica l’ipotesi ministeriale e per poter permettere alle Organizzazioni Sindacali di avanzare le proprie osservazioni e proposte su una materia nuova e complessa che comporterà notevoli ripercussioni giuridico- amministrative rispetto alla normativa vigente.
Come FLC Cgil abbiamo in particolare ricordato che qualsiasi intervento proposto dovrà garantire identiche condizioni di accesso e di sostegno al reddito sia per il personale docente che per il personale Ata.

La FLC Cgil la dato la propria disponibilità a partecipare agli incontri tecnici e politici che saranno convocati, a cominciare da quello previsto per il 3 settembre. Contestualmente abbiamo chiesto di poter prendere visione prima dell’incontro stesso della proposta ministeriale integrale, dell’emendamento che il Governo intende proporre, della convenzione con l’INPS, dei testi degli accordi che il Ministro intende stipulare con le Regioni e di avere i monitoraggi, articolati per regione, delle situazioni relative all’organico di fatto di tutto il personale.
Mentre decine di migliaia di precari in questi giorni vengono licenziati il ministro continua a prendere tempo e a non dare risposte .

Infine, la FLC Cgil ha chiesto l’apertura urgente di un tavolo parallelo su tutte le questioni relative alle sofferenze finanziarie delle scuole , ricordando che su questo già da tempo le Organizzazioni Sindacali unitariamente hanno chiesto un incontro e ricordando anche che su alcune delle risorse contrattuali, quali ad esempio quelle per le funzioni strumentali, per le aree a rischio, per gli ex incarichi Ata e sui residui, si deve avviare la contrattazione per definire tempestivamente i parametri di invio alle scuole per l’anno scolastico 2009-2010.

Su tutti questi problemi la FLC Cgil continuerà comunque, cosi come sta facendo in questi giorni, a sostenere nei territori tutte le iniziative di protesta . In mancanza di risposte certe e rapide intensificherà la mobilitazione insieme alle altre Organizzazioni Sindacali e alle associazioni dei precari che hanno partecipato alla manifestazione del 15 luglio , fino ad arrivare, se costretti, ad una giornata di sciopero nazionale per difendere l’occupazione, per salvaguardare il sistema nazionale d’istruzione e per garantire la qualità della scuola pubblica.

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SNALS. Incontro al MIUR su avvio a.s. 2009-2010

A conferma dell’impegno assunto dal Ministro Gelmini nell’incontro del 4 agosto u.s., si è tenuto un tavolo tecnico il 26 agosto alla presenza dei Segretari Generali dei sindacati della scuola. Per il MIUR erano presenti il Capo Dipartimento dott. Cosentino, il Direttore Generale dott. Chiappetta, il Capo della Segreteria del Ministro dott. Capo e il Responsabile degli organici dott. De Angelis.

Per lo SNALS-CONFSAL era presente il Segretario Generale prof. Marco Paolo Nigi.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulle seguenti questioni:

Precariato

INPS – martedì prossimo sarà siglato l’accordo tra MIUR, Ministero del Lavoro e INPS per estendere al personale precario della scuola, stimato in circa 16.000 unità di personale docente ed ATA, con nomina attualmente fino al termine dell’a.s. o delle lezioni, che non saranno nominati nel prossimo anno scolastico, gli ammortizzatori sociali quali sostegno al reddito nella misura dell’80% della retribuzione per la durata di 8 mesi, relativamente ai periodi non lavorati. La condizione per accedere al sostegno al reddito, oltre al requisito precedentemente indicato, è quella di vantare 52 settimane lavorative nell’anno in corso più 2 settimane nel biennio precedente.

Il sostegno al reddito verrà erogato agli interessati automaticamente, previa comunicazione da parte delle istituzioni scolastiche all’INPS dei nominativi che ne hanno diritto, come da noi già anticipato con il resoconto della riunione del 4 agosto.

Regioni – Oltre all’accordo con la regione Sardegna, di cui abbiamo dato notizia in occasione del resoconto dell’incontro del 4 agosto, anche le regioni Abruzzo, Campania, Sicilia, Puglia e Lombardia hanno dato la loro disponibilità per interventi a favore dei precari, docenti ed ATA, con proprie risorse finanziarie. Altre regioni stanno facendo analoghe valutazioni, tenendo presente la consistenza numerica del personale precario annuale che non avrà la nomina nel prossimo anno scolastico.

Decreto Ronchi – L’Amministrazione ha confermato che in sede di esame in Parlamento del Decreto Ronchi relativo all’ambiente, sarà inserita una norma per la nomina giuridica per l’a.s. 2009-2010 per il 100% dei docenti precari e per il 50% del personale ATA precario. La norma consentirà agli interessati di beneficiare dei 12 punti per l’anno 2009-2010 e di avere la precedenza assoluta per le nomine sulle supplenze temporanee. Ovviamente gli eventuali periodi lavorati andrebbero a surrogare i periodi coperti dal sostegno al reddito fino a 8 mesi previsto dall’accordo con l’INPS.

Abruzzo

L’Amministrazione ha assicurato che sono in via di soluzione le problematiche connesse al normale avvio dell’a.s. nelle zone dell’Abruzzo colpite dal sisma. E’ presumibile che nelle località in cui i danni sono stati meno gravi le lezioni riprenderanno il 21 settembre. Per le altre località, che hanno subito maggiori danni, si prevede che l’a.s. possa iniziare i primi giorni di ottobre. E’ stato altresì confermata l’emanazione del decreto che stanzia 19 milioni di euro da destinare al funzionamento delle scuole e per il sostegno delle attività didattiche, nonché per le iniziative destinate ai precari di cui sopra.

Reclutamento dirigenti scolastici

Il dott. Cosentino ha comunicato che, dopo l’autorizzazione da parte del MEF, su 660 idonei inseriti nelle graduatorie, sono stati assunti 510 dirigenti, dei quali 171 in regioni diversa da quella in cui hanno espletato la procedura concorsuale. Sono 150 i dirigenti al momento non assunti perché non hanno prodotto domanda per altre regioni o hanno prodotto domande con un numero insufficiente di regioni richieste.

Le valutazioni dello SNALS-CONFSAL

Il Segretario Generale Marco Paolo Nigi ha espresso apprezzamento per la ripresa del confronto dopo l’incontro del 4 agosto ed ha auspicato che tutti i provvedimenti in cantiere possano diventare operativi quanto prima per assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico.

Riguardo alla questione precariato le risposte fin qui date dal Ministero sono in linea con le richieste avanzate dal sindacato, seppure parziali rispetto alla vastità e complessità della questione.

In particolare ha espresso soddisfazione per le iniziative che si tradurranno in sostegno al reddito da parte dell’Inps, in analogia con quanto accade nel settore privato.

Analogo apprezzamento ha espresso per gli accordi che coinvolgono le regioni in quanto è il primo segnale del coinvolgimento di tutte le Istituzioni per assicurare garanzie di lavoro al personale precario della scuola.

Il nostro auspicio, comunque, è che la soluzione della questione precariato possa trovare risposta con le immissioni in ruolo con la copertura del 100% dei posti che si renderanno via via disponibili per effetto dei pensionamenti.

Per quanto riguarda le immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici, l’auspicio del sindacato è che si chiuda quanto prima la partita delle graduatorie ad esaurimento, con l’emanazione del nuovo bando per i posti già vacanti e che si renderanno vacanti nel prossimo triennio a seguito dei pensionamenti, previo accantonamento dei 150 posti di cui sopra.

Il Segretario Generale ha confermato la disponibilità a proseguire il lavoro nei tavoli tecnici che potranno, di volta in volta, essere occasione di un confronto costruttivo fra OO.SS. e Amministrazione sulle singole questioni.

Il prossimo incontro è stato fissato per il 3 settembre.

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GILDA. Avvio anno scolastico e monitoraggio organici: incontro al MIUR.

Si è tenuto ieri pomeriggio, 26 agosto, il previsto incontro al MIUR per un confronto sullo stato delle operazioni preordinate all’avvio dell’anno scolastico 2009-2010 e sugli esiti del monitoraggio dell’organico di fatto del personale scolastico.
L’incontro, presieduto dal capo dipartimento dott. Cosentino, coadiuvato dal direttore generale del personale dott. Chiappetta, dal consigliere del ministro dott. Pasquale Capo e dal responsabile degli organici dott. De Angelis, ha visto la partecipazione dei segretari nazionali delle OO. SS. Per la Federazione Gilda-Unams il coordinatore nazionale Rino Di Meglio ha presieduto la nostra delegazione.

Il dott. Cosentino ha rappresentato l’esigenza della costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio delle situazioni anomale e più eclatanti riguardanti l’organico di fatto. La nostra delegazione ha rappresentato i casi segnalati dalle sedi provinciali di violazioni di quanto previsto dalle circolari ministeriali 38/09 e 63/09 (organico di diritto e di fatto), oltre alle violazioni dei decreti ministeriali relativi alla costituzione delle classi con e senza disabili e delle norme di sicurezza e si è riservata di formalizzare un elenco circostanziato delle situazioni più abnormi.

Relativamente alle forme di sostegno rivolte ai precari, sostanzialmente sono state confermate alcune indicazioni già fornite lo scorso 4 agosto.
Sono proseguiti gli accordi con le regioni per cui, oltre alla Sardegna, anche Abruzzo, Campania, Sicilia e Puglia hanno erogato risorse proprie pressochè sufficienti a coprire le esigenze del personale precario con incarico annuale nel 2008-2009 che non troverà posto nel prossimo anno scolastico per i pesanti tagli in organico. Secondo un monitoraggio effettuato dal MIUR detto personale ammonterebbe complessivamente a circa 16 mila unità. Il dato fornito dal MIUR appare però in controtendenza rispetto alle notizie che arrivano dalle province soprattutto del sud. La nostra Federazione sta comunque portando a termine una ricognizione generale sul territorio per avere dati più dettagliati.
Nella prossima settimana si dovrebbe concludere l’incontro tecnico MIUR/INPS per garantire ai precari la copertura assicurativa per l’intero anno scolastico e la corresponsione dell’indennità di disoccupazione nei periodi di mancata prestazione lavorativa. Ci è stato assicurato che sarà previsto il riconoscimento giuridico del periodo coperto dall’indennità con un provvedimento che verrà sottoposto all’attenzione delle OO.SS. probabilmente nel prossimo incontro previsto per venerdì 4 settembre.

L’amministrazione ci ha informato che in Abruzzo è quasi imminente la consegna delle istituzioni scolastiche meno danneggiate e l’inizio delle lezioni è previsto per il 21 settembre. Per quelle parzialmente agibili è prevista la consegna entro i primi di ottobre, data in cui dovrebbe iniziare l’anno scolastico anche nelle sedi più colpite dal sisma.
L’Amministrazione ha inoltre comunicato che per le zone terremotate dell’Abruzzo è stato emanato il decreto che consente l’utilizzo di 19 milioni di euro per il funzionamento delle scuole e il sostegno delle attività didattiche.

Nel corso dell’incontro la nostra delegazione ha sollecitato l’intervento urgente del MIUR in merito ad alcune questioni inerenti le istruzioni operative emanate con la nota 12360 del 25 agosto. Si è denunciata la palese violazione dell’ art. 36 del CCNL delle citate istruzioni che introducono illegittimamente il divieto di consentire al personale neo immesso in ruolo la contestuale possibilità di stipulare contratti a tempo determinato. In applicazione dell’art. 40 del CCNL la nostra delegazione ha rilevato altresì che il diritto al completamento degli spezzoni deve essere garantito anche nei casi di rinuncia a cattedra.

L’Amministrazione si è riservata di valutare e verificare in brevissimo tempo le osservazioni sollevate.

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