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Il caldo autunno dei precari inizia ad agosto

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26 agosto 2009 – dp
Ad Agrigento, Salerno, Palermo, i precari occupano gli USP. Ad Arezzo e Treviso sono “in mutande”. Queste alcune delle iniziative sparse su tutto il territorio.

Prima Agrigento, città di Alfano, dove precari ATA hanno occupato, giorno 19 agosto, l’USP. Un’azione di protesta che ha ottenuto l’attenzione anche del presidente della provincia, Eugenio D’Orsi (MPA) che ha parlato di “condivisibilità”.

Ad Arezzo, nei giorni scorsi, un gruppo di precari ha scelto un singolare strumento di protesta per attirare l’attenzione sul dramma del lavoro. Infatti, decine di docenti, “a spasso” per le vie della città, hanno lavato i vetri delle auto in mutandoni e t-shirts bianche con scritto “Precario scuola licenziato”. Mentre a Treviso si sono presentati in mutande alla nomine per le supplenze Il servizio del TG1 delle ore 08. I docenti in mutande sono diventati anche un blog, dove vengono raccolte le iniziative di tutta italia: http://docentinmutande.blogspot.com/

A Palermo, giorno 5 agosto, docenti precari si sono recati alla prefettura, dimostrando il loro dissenso verso “l’elemosina delle assunzioni “. E da ieri l’USP del capoluogo della regione Sicilia è stato occupato.

A Salerno è stato preso ad esempio il caso delle guardie giurate trinceratesi nel Colosseo. Infatti, ieri un centinaio di precari hanno manifestato davanti all’USP, mentre un piccolo gruppo di 7 persone ha occupato il tetto della struttura, minacciando di non scendere fino a quando non avranno ottenuto rassicurazioni per il loro futuro.

Una situazione che rischia di scaldarsi ancor di pù e che rappresenta una risposta ad una situazione drammatica che vede quest’anno un taglio di 42 mila posti di lavoro che si triplicheranno nei prossimi due anni.

A quanto pare, a nulla sono valsi i tentativi di riappacificare gli animi con le promesse di un decreto salva-precari e i primi segnali di operatività, come in Sicilia

Da orizzontescuola

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