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Illegittime le prossime nomine per ruolo e supplenza

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21 agosto 2009 – ANIEF
Alla luce del contenzioso in atto, l’ANIEF ricorda a tutti i docenti precari che le operazioni di nomina a tempo indeterminato e determinato che avverranno nei prossimi giorni da parte degli USP senza il rispetto delle decine di ordinanze del Tar Lazio ottenute dall’ANIEF e non ancora appellate in Consiglio di Stato, saranno ad anno scolastico iniziato annullate nella parte in cui ledono i diritti riconosciuti dei ricorrenti richiedenti.

L’ipotesi di un Decreto Legge ad hoc, per la stessa ragione per cui è stata ventilata da diversi mesi e non ancora concretizzata, è irricevibile perché a dir poco illegittima; infatti, non avrebbe i requisiti della necessità e dell’urgenza e porterebbe a un conflitto tra i poteri dello Stato ledendo diritti costituzionalmente garantiti, a tal punto da essere difficilmente approvata dal Parlamento e facilmente censurabile nei Tribunali.

In questi giorni di presidio davanti ogni USP per delle nomine evidentemente illegittime, denunciamo con forza questa politica dei tagli che disonora il nostro Paese e per la quale siamo pronti a scendere in piazza.

Soltanto a Palermo, nel 2009-2010, nella classe A043, lettere nella scuola media, ci sono 35 perdenti cattedra; complessivamente, l’organico di diritto e di fatto è stato ridotto di 1/3 rispetto all’anno precedente. Mentre, per quanto riguarda l’amministrazione del MIUR, l’organico in servizio sarà il 2% di quello attuale dopo il turn over, e non il 10% previsto dalla legge 133/08. Poi, però, si cercano i fondi FAS e FESR, ovvero si chiede l’elemosina all’Europa per il piano salva-precari.

Tanto vale chiudere subito la Scuola Pubblica e abolire il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Forse, dormiremmo tutti sonni più tranquilli.

da orizzontescuola

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