19 agosto 2009 – Comitato Insegnanti Precari Agrigento
In relazione al piano salva-precari che si sta delineando in questi giorni (tutela economica per i precari con contratto al 31 agosto o 30 giugno nel 2008-2009, possibile loro precedenza nelle supplenze con i dirigenti…), qualcuno si è domandato come faranno a stabilire chi sono i veri precari?
Tuteleranno il docente giovane neoabilitato (senza che nessuno si offenda) che ha preso la nomina nell’a.s. conclusosi al 30 giugno o il docente da anni precario in quella provincia che magari proprio nel 2008 ha rinunciato a quella nomina per lavorare da settembre a giugno con i presidi forse piu’ vicino a casa costretto da seri motivi personali o familiari (figli piccoli senza poter contare sull’aiuto di nessuno, ad esempio). Oltre la beffa, l’inganno e che inganno!!
Ritrovarsi a settembre tagliato fuori per un errore (ma la rinuncia era prevista dalla normativa, quindi nessun errore) commesso in totale buona fede! Oltretutto avendo lavorato ugualmente, per tutto l’anno scolastico probabilmente con due contratti, ma non fino al 30, solo e sottolineamo solo fino al 13 giugno, insomma fino alla fine delle lezioni.
Ma qualcuno puo’ comunicare ai tecnici che si occupano del progetto salva precari che questo criterio per individuare i precari storici è completamente errato e che e’ la graduatoria stessa con le sue posizioni a stabilire chi viene prima e chi viene dopo!!!
Almeno inseriscano nella normativa tutti coloro che hanno lavorato per sei mesi cioè coloro che hanno maturato il loro anno di servizio in modo da rispettare le posizioni di merito e, quando le acque si saranno calmate, in modo da non aver stravolto l’esistenza lavorativa di molti. In attesa di un Vostro riscontro, a tutte le oo.ss. di cui facciamo parte chiediamo un urgente intervento in merito
