Atmosfera pesante alla corte del premier alla vigilia dell’incontro in cui Lombardo andrà a chiedere i soldi dei Fas: i consulenti del Cavaliere gli consigliano di non star più dietro al Sud e alla Sicilia sprecando risorse
Raffaele Lombardo stavolta va da Berlusconi per cantargliele, non per chiedere come sempre qualcosa che, tanto, non arriverà. Il presidente della Regione, forte del suo risultato regionale e del mancato sfondamento del Pdl, nelle prossime ore incontrerà il premier per spiegargli che sul Sud e la Sicilia ha sbagliato tutto e che se vuole rimettere sulla rotta giusta la nave azzurra deve reimpostare il rapporto con il Mezzogiorno.
Intanto concedendo subito i 4 miliardi dei Fas, poi accelerando per il progetto esecutivo del Ponte, anzichè vendere come buona la posa della prima pietra sullo Stretto per un progetto che non c’è nei fatti. E poi tutto il resto. Ma non si pensi che, nonostante la battuta d’arresto nell’Isola, Berlusconi dirà sì a Lombardo. Perchè basta dare un’occhiata ai giornali che fanno opinione al Centro Nord e nella casa del centrodestra tremontista, per capire che i consiglieri del Cavaliere hanno presentato da una prospettiva profondamente diversa la sconfitta.
“Sei stato troppo terronizzato, ecco perchè il Nord ha scelto la Lega. Ora basta”. E’ questo il ritornello con cui stanno catechizzando Berlusconi in queste ore: mandi a quel paese il Sud e la Sicilia, da cui non si cava niente di buono, manco più consensi e punti tutto sul Centro-Nord produttivo e ricco da rilanciare per far ripartire l’economia del paese. Ecco in quale clima Lombardo andrà a discutere dei 4 miliardi di Fas che il governo Bossi-Tremonti non ha nessuna intenzione di sganciare.
Altro che stop per motivi elettorali per non favorire Vendola in Puglia o Lombardo in Sicilia: gli sghei non li vogliono mollare proprio Castelli e gli altri, perchè sono gli unici con cui possono spendere cash, pagare gli ammortizzatori sociali, fare un po’ di buona figura in Abruzzo. Tanto per esser chiari chi sta ammonendo Berlusconi in queste ore gli ha anche detto: “Basta bruciare quattrini per salvare Catania o Palermo, che affoghino nei loro debiti e nell’immondizia, dopo aver sperperato”. Insomma soldi al Nord e il Sud vada via al cul. Ecco l’atmosfera romana che Raffaele Lombardo troverà a Palazzo Chigi.
Fonte: lasiciliaweb