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CATANIA COME ROMA. COLLETTA TRA I GENITORI PER I BANCHI E LE SEDIE

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Giuseppe Adernò

In riferimento a quanto pubblicato dai giornali “Roma: una colletta tra le famiglie” sento di dar voce ad un messaggio pronunciato sottovoce ai genitori che in questi giorni sono venuti a scuola per vedere in quale classe saranno sistemati i loro figli, avendo fatto la scelta dell’orario a tempo pieno.

Con soddisfazione ho risposto che abbiamo ottenuto due classi a tempo pieno (quaranta ore) cosi da poter accontentare la richiesta dei quanta genitori, ma alla domanda “Ci saranno i banchi adatti ai nostri piccoli?” – dato che la scuola attualmente ospita solo le classi dei bambini di quarta e quinta elementare – la risposta e’ stata: “facciamo la richiesta al Comune, ma son quasi certo che per dare un avvio regolare all’anno scolastico dovrò chiedere la vostra collaborazione. Un contributo di 120 euro per ogni bambino potra garantire l’arredo completo di un’aula e cosi poter stare tranquilli per cinque anni”.

E’ da diversi anni, infatti, che il Comune non provvede al rinnovo degli arredi scolastici ed anche i buoni libri, ancorché distribuiti, sono “inefficaci” perche’ i librai sono creditori dei corrispettivi degli anni precedenti.

Facendo eco all’ASAL di Roma (Associazione delle scuole autonome) anche l’ASASI siciliana e catanese, dovrà provvedere a chiedere ai genitori di contribuire economicamente per le spese di funzionamento e di gestione della scuola, come già avviene per alcune scuole superiori “Senza il contributo dei genitori anche la scuola pubblica si ferma” Lo Stato che nel passato e’ stato garante di alcuni servizi oggi ha stretto la cinghia, gli Enti locali che hanno il dovere di sostenere il funzionamento delle scuole, sono in deficit, senza bilanci, senza prospettive di ripresa e … intanto i mesi scorrono ed il nuovo anno scolastico fra tre mesi inizierà, ma come?

Sara poco produttivo affidarsi alla sterile protesta di genitori e studenti nel mese di settembre, si perdera ancora del tempo prima che qualche beneficio potra giungere alle scuole e intanto… la scuola siciliana, senza una guida, (l’attuale assessore regionale e’ in campagna elettorale per l’Europa), andra sempre più indietro.

Giuseppe Adernò

Preside Istituto “Parini”

ASASI Catania

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