Trasferimenti di provincia più facili per i precari. A partire da quest’anno l’amministrazione ha deciso di fornire i dati relativi al numero degli aspiranti inclusi nelle vecchie graduatorie e il numero delle assunzioni effettuate. Lo ha fatto sapere il ministero dell’istruzione con una nota emanata il 19 gennaio scorso (571).
Negli anni scorsi, il dicastero di viale Trastevere si era limitato a fornire solo l’elenco delle graduatorie esaurite. Ora invece è stato deciso di fornire informazioni più dettagliate.
Ciò è dovuto al fatto che, per effetto dei tagli e del calo demografico, nelle regioni del Sud molti precari sono già rimasti senza lavoro. Mentre al Nord, non di rado, le scuole, per trovare i supplenti, sono costrette a chiamare gli aspiranti non inclusi in graduatoria, che manifestano l’intenzione di accettare incarico con una semplice dichiarazione di disponibilità (la cosiddetta messa a disposizione). Oltre tutto, il Tar lazio il 27 novembre scorso ha annullato la disposizione che limita il diritto al trasferimento di provincia nelle graduatorie permanenti (10809/2008 reperibile sul sito: www.giustizia-amministrativa.it). E quindi l’amministrazione è corsa ai ripari ponendo le condizioni affinchè le scelte degli interessati possano andare incontro anche agli interessi delle scuole. E a questo proposito, ha impartito una serie di disposizioni agli uffici periferici per rendere noto il numero di aspiranti presenti in graduatoria, provincia per provincia, suddivisi per fascia di appartenenza. Proprio per rendere il più possibile oggettiva l’informativa per gli aspiranti. E per questo motivo il ministero ha invitato gli uffici a predisporre opportunamente le basi informative con la comunicazione di tutte le nomine in ruolo effettivamente realizzate per l’anno scolastico 2008/2009. E alla comunicazione, nell’area delle graduatorie ad esaurimento, di tutte le rinunce alle proposte di nomina in ruolo. Le rinunce devono essere comunicate con la funzione Sidi di aggiornamento posizione nel caso in cui l’aspirante rimanga presente in almeno un’altra graduatoria, mentre devono essere comunicate con la funzione di cancellazione posizione nel caso in cui la rinuncia intervenga sull’unica graduatoria richiesta. Le funzioni sono disponibili fino al 31 gennaio prossimo.
Nota: ItaliaOggi Azienda Scuola del 27/1/2009 |
