21-01-2009 | Scuola I modelli allegati alla circolare sono indicativi; i genitori esplicitino la richiesta di un tempo scuola lungo e ricco di attività
In questi giorni le scuole sono impegnate ad incontrare i genitori, per informarli del Piano dell’Offerta Formativa (POF) d’istituto, dei diversi modelli orari ed organizzativi previsti.
I genitori, dal canto loro, dovranno esprimere le proprie scelte entro il 28 febbraio 2009, rispetto ad un’offerta che il Governo vuole ridurre quantitativamente e qualitativamente, in particolare nella scuola primaria.
Molti di quei provvedimenti di riduzione, e non solo per le prime classi, devono concludere il loro iter e non sono, quindi, in questo momento vincolanti.
Ma il Governo tende ad accreditare il fatto che ormai tutto è stato fatto, inducendo i genitori ad esprimere richieste coerenti con le sue scelte, con operazioni di autoriduzione dell’offerta formativa per i propri figli.
Molte le associazioni che in questi giorni cercano di informare i genitori,e di fornire loro modelli attraverso cui esprimere le proprie opzioni, specificando di volere un tempo scuola lungo (30/40 h settimanali) e pieno di compresenze, attività laboratoriali, di valorizzazione, sostegno e recupero dell’apprendimento, respingendo l’offerta di tempo ridotto e povero del Governo.
Condividendo tale scelta, offriamo anche noi una modulistica che esplicita la richiesta di tempo lungo e modelli organizzativi corrispondenti a quelli in vigore in questo anno scolastico, che hanno sancito il successo della scuola primaria del nostro Paese.
Invitiamo i genitori a non farsi irretire e a chiedere la migliore scuola per i propri figli; perché, contrariamente a quanto pensa Tremonti, una buona scuola è un diritto delle bambine e dei bambini e non un lusso!
Roma, 21 gennaio 2009
Fonte flc cgil