05 gennaio 2009 – Lalla
Dopo l’USP di Bari, anche l’USP di Modena con la nota prot. 20561 del 18 dicembre 2008 interviene sulla valutazione del servizio eventualmente svolto con domanda di messa a disposizione pur non essendo iscritti in quella provincia.
L’USP di Modena prende in considerazione varie ipotesi:
- se l’aspirante che si mette a disposizione non è incluso nelle graduatorie di alcuna provincia né si trova comunque già in servizio, il Dirigente può procedere alla assegnazione della supplenza (sempre che l’aspirante sia in possesso dei requisiti generali e specifici per l’accesso al posto).
- se l’aspirante si trova già in servizio in altra provincia, si deve dare applicazione al Regolamento delle supplenze, art. 4 comma 1:
“L’aspirante (…) conserva titolo (…) a conseguire il completamento esclusivamente nell’ambito di una sola provincia (…)” e all’art.5 comma 8: “Coloro che hanno titolo ad essere inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di una sola provincia hanno facoltà di scegliere, ai fini dell’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto, una provincia diversa da quella in cui figurano inclusi nelle graduatorie ad esaurimento medesime. Resta comunque preclusa, ai sensi dell’art. 4 comma 1, la cumulabilità di rapporti di lavoro in due diverse province.”
Resta da chiarire l’ipotesi più complessa:
il caso in cui l’aspirante pur non risultando in servizio, si trova comunque incluso nelle graduatorie di altra provincia.
L’USP di Modena è del parere che: ” Pur in assenza di un esplicito divieto di assunzione di personale non in servizio incluso nelle graduatoria di altra provincia , occorre tener presente che l’opzione per una sola provincia è un principio sicuramente riscontrabile in diverse norme del regolamento per le supplenze e che tale principio va nel senso di prevenire la “ concorrenza sleale” tra supplenti”
Da orizzontescuola
