La notizia riportata sul numero odierno del quotidiano “Italia Oggi” – secondo cui il MIUR si appresterebbe a ricollocare d’ufficio i docenti in esubero anche su posti o classi di concorso diverse da quella di titolarità, con provvedimenti assunti al di fuori della contrattazione sulla mobilità – è frutto di un’interpretazione assai libera degli articolisti, in contrasto con quanto contenuto nel “Regolamento relativo alla rete scolastica e alla gestione del personale”, approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri lo scorso 18 dicembre.
I docenti equiparati ai militari da ItaliaOggi AZIENDA SCUOLA
Di Antimo Di Geronimo e Alessandra Ricciardi
Per gli esuberi frutto della riforma Gelmini possibili trasferimenti anche dalle medie alle materne
Tale “Regolamento“, infatti, nell’indicare alcune ipotesi di utilizzo del personale in esubero (art. 25, comma 2), afferma in modo esplicito che “le modalità di attuazione di quanto previsto dal presente comma sono definite in sede negoziale”.
E’ al “tavolo contrattuale“ sulla mobilità (tuttora in corso), quindi, che la materia dovrà essere affrontata: a detto “tavolo”, che deve disciplinare le operazioni di trasferimento o passaggio aventi carattere definitivo, la CISL Scuola farà valere le proprie ragioni, che la vedono assolutamente contraria rispetto a qualunque ipotesi di assegnazione a posti o classi di concorso di natura diversa da quello di titolarità, o addirittura in altro grado di istruzione.