Retribuzioni al palo nel 2008: secondo le stime Ires Cgil – che anticipa i dati del rapporto
sui salari che sara’ diffuso a gennaio – l’anno in corso chiudera’ con una crescita delle buste paga del 3,4%-3,5%, sostanzialmente alla pari con l’andamento del tasso di inflazione.
Per il segretario confederale della Cgil e presidente dell’Ires, Agostino Megale, “questo significa
retribuzioni ferme”.
“Le retribuzioni nel 2008 chiuderanno sostanzialmente alla pari con il tasso di
inflazione: entrambi saranno probabilmente tra il 3,4% e il 3,5%. Questo significa che le retribuzioni saranno piu’ alte solo nominalmente del 2007, ma piu’ basse in termini di
disponibilita’ reale”.
“Secondo i nostri dati il calo dei consumi e’ un fatto reale e purtroppo destinato a peggiorare nel 2009 in assenza di interventi fiscali del governo a sostegno dei redditi e delle pensioni”.
Inoltre aumenta la forbice di reddito tra operai-impiegati e imprenditori-liberi professionisti: tra il
2002 e il 2008 le buste paga dei primi hanno fatto registrare una diminuzione di 1.600 euro mentre i redditi dei secondi sono aumentati di 9 mila euro.
Fonte rainews24