PALERMO – Una “svolta strategica incentrata su un piano quinquennale che impieghi in modo strutturale il personale precario della pubblica amministrazione, a cominciare da contrattisti ed Lsu”. A chiederla è la Cisl regionale, che in una lettera spedita oggi al governatore Raffaele Lombardo e firmata da segretari confederale Maurizio Bernava e della Funzione pubblica, Angelo Fullone, scrive che “i precari di Regione ed enti locali, nell’Isola, non possono più essere gestiti come merce di scambio elettorale, rimpallata di proroghetta in proroghetta”.
La Cisl chiede a Lombardo una manovra che, nel solco del protocollo sottoscritto il 6 agosto da governo e sindacati, “aumenti efficienza e produttività della burocrazia, razionalizzando la spesa regionale”; invoca un “monitoraggio delle professionalità occorrenti e dei servizi carenti nell’Isola e il via a un piano pluriennale che valorizzi le professionalità esistenti tra i precari”. E sollecita palazzo d’Orleans a “negoziare col governo nazionale le risorse necessarie all’attesa riorganizzazione, così da assicurare ai precari stabilità occupazionale”.
