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Trema il Nord Italia, forte scossa ma nessuna vittima

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Il terremoto di magnitudo 5.2 della scala Richter. Il sisma è partito da Neviano degli Arduini nel parmense. Non sono stati segnalati danni. Paura a Milano, Bologna e Genova. A Parma vertice tra il sottosegretario alla Protezione Civile Bertolaso e il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. Il geofisico Boschi all’ADNKRONOS: “Ci aspettiamo altre scosse di assestamento”

 

Reggio Emilia, 23 dic. (Adnkronos/Ign) – Il terremoto dimagnitudo 5.2 della scala Richter è stata avvertito in diverse zone del nord Italia. La Protezione Civile è riuscita a localizzare l’epicentro a sei chilometri di profondità tra Canossa e Neviano degli Arduini nel parmense. La scossa è cominciata alle 16.25 ed è durata circa cinque secondi. Per ora non è stato segnalato alcun danno, ma sono state decine le telefonate al 118 dalla Lombardia alla Liguria fino all’Alto Adige. Scosse sono state avvertite anche in Toscana. In particolare a Firenze, Prato, Pistoia e sulle zone costiere della Versilia.

Per fare il punto della situazione in Prefettura a Parmasi sono incontrati al quale prendono parte il sottosegretario responsabile del dipartimento di Protezione Civile, Guido Bertolaso, e il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.

Il geofisico Enzo Boschi ha detto all’ADNKRONOS che “i danni sono stati lievi, anche se il terremoto è stato abbastanza forte”. “Si sono già verificate altre 7 o 8 scosse -ha spiegato il presidente di dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia-, tutte di piccola entità, come avviene sempre in questi casi, e se ne verificheranno ancora per qualche giorno“. “C’è stata un po’ di paura -ha aggiunto precisando di aver appena parlato con Bertolaso-, ma fortunatamente in Emilia Romagna le costruzioni sono di buona qualità”.

Le Ferrovie dello Stato hanno riattivato la circolazione ferroviaria lungo la linea da Bologna a Milano e a Verona, che era stata temporaneamente interrotta in misura precauzionale per “consentire ai tecnici di Rfi di effettuare le opportune verifiche sull’integrità dell’infrastruttura“.

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