fbpx

Starnutisci? Allora pensi al sesso. Lo dice studio britannico

2262

ROMA (20 dicembre) – Se senti un etciù accanto a te, consideralo un complimento. A volte infatti – sostiene uno studio britannico – lo starnuto arriva, incontrollabile, quando si pensa al sesso, magari perché si prova attrazione per il passeggero seduto accanto in metro o in autobus. 

L’etciù a “luci rosse” – affermano i ricercatori del John Radcliffe Hospital di Oxford che hano studiato la questione – riguarda, senza differenza di sesso, uomini e donne e probabilmente è ereditario. 

L’equipe ha analizzato il singolare fenomeno dopo aver letto di un paziente di mezza età che starnutiva, senza riuscire a trattenersi, ogni volta che aveva pensieri a sfondo sessuale. Non solo. Da internet i medici hanno appreso di altri 17 casi, uomini e donne, con lo stesso problema. Non sono rare, poi, le persone che starnutiscono dopo un orgasmo. Secondo lo studio, pubblicato sul Journal of the Royal Society of Medicine, lo starnuto da sesso potrebbe dipendere da un cortocircuito nel cervello.

Normalmente l’etciù è una sorta di risposta all’irritazione nasale, innescando un riflesso che espelle aria alla velocità di 150 km l’ora. Ma si può starnutire anche in risposta ad altri stimoli, per esempio in reazione all’abbagliante luce solare, come accade a circa una persona su quattro. Più
rari sono i casi di starnuto dopo un pasto.

L’etciù scatenato da pensieri sessuali, spiega Mahmood Bhutta, l’otorinolaringoiatra che ha condotto lo studio insieme allo psichiatra Harold Maxwell, «riflette retaggi evoluzionistici nel sistema nervoso autonomo. È un tratto del sistema nervoso al di la del nostro controllo, che regola il battito cardiaco o la quantità di luce lasciata filtrare dalle nostre pupille. A volte i segnali in questo sistema possono incrociarsi, generando una sorta di cortocircuito, e questo potrebbe essere il motivo per cui alcune persone sono colte da starnuto pensando al sesso».

Potrebbe trattarsi di un fenomeno ereditario e molto più diffuso di quanto si creda – sono convinti i ricercatori – ma visto che si tratta di un argomento “delicato”, in pochi sono disposti a parlarne. L’equipe ha trovato solo uno o due casi in letteratura scientifica. Secondo Andrew McCombe, specialista del Frimley Park Hospital, ci potrebbe essere anche una spiegazione fisiologica. «Anche nel naso – afferma parlando con la Bbc – ci sono tessuti erettili. Coinvolti nell’eccitazione di un rapporto sessuale, potrebbero innescare lo starnuto. È la “rinite da luna di miele”: durante il sesso il naso si chiude». da Il Messaggero

In questo articolo