dicembre 2008 – ANIEF
L’ordine del giorno Russo accolto dal Governo come raccomandazione e approvato ieri dalla Camera dei Deputati segna un nuovo punto a favore delle famiglie degli alunni disabili e degli insegnanti precari di sostegno, dopo le osservazioni della VII Commissione del Senato allegate al rapporto sulla tabella 7 della legge finanziaria 2009, e l’emendamento presentato dal sen. Bevilacqua (poi bocciato).
Dopo esser riusciti a sensibilizzare il Parlamento per un problema sociale che nega il diritto all’isruzione dei nostri alunni e il diritto all’insegnamento dei nostri docenti, chiediamo al Governo di ripristinare la deroga nell’assegnazione delle ore di sostegno, nel primo provvedimento utile e urgente che interesserà la Scuola.
La nuova circolare sugli organici, infatti, sarà emanata nei prossimi mesi, proprio quando il Tar Lazio pubblicherà la sentenza sul ricorso promosso dall’ANIEF per l’annullamento della precedente.
Per una volta approviamo un provvedimento di giustizia.
Sulle immissioni in ruolo non possiamo trascurare l’indifferenza per un problema che investe il diritto di 75.000 insegnanti e di 25.000 ata ad essere immessi in ruolo, secondo la legislazione vigente. Forse, si vuole cancellare per sempre il precariato. E’ il momento di fare sentire la voce dei precari, pena l’estinzione.
Noi ci opporremo, e chiederemo ai giudici di fare rispettare la legge: i precari devono essere immessi in ruolo e non devono cambiare lavoro. Sono insegnanti della nostra scuola pubblica e silenziosi servitori dello Stato.
