03-12-2008 | Scuola sindacato flc
Al momento si tratta solo di notizie ma nessun atto formale è stato ancora emanato.
Dalla tarda serata di ieri si susseguono notizie sullo slittamento dei termini per le iscrizioni alle prime classi del sistema di istruzione pubblica.
Al momento nessun atto formale è stato emanato, anche se già da qualche giorno si susseguono voci circa lo slittamento del termine per le iscrizioni, normalmente previsto al 30 gennaio.
Autorevoli fonti ministeriali ci hanno confermato in queste ore la volontà del Ministro di procedere in tal senso, ma al momento nulla formalmente è stato fatto.
Al di là del nostro giudizio negativo sul merito dei provvedimenti sia per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e quella primaria che la scuola secondaria superiore noi pensiamo che non sia opportuno far slittare i termini per le iscrizioni, dato che quella tempistica consente di procedere a tutti i passaggi necessari (organici, mobilità) per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, diversamente a forte rischio.
Peraltro, visto che deve ancora concludersi l’iter per l’emanazione del Piano programmatico, cui dovranno seguire tutti i regolamenti specifici, ribadiamo che la fretta in questo caso è doppiamente penalizzante, per i sacrosanti diritti degli alunni a fare una scelta consapevole e ponderata sul proprio futuro formativo e per i lavoratori della scuola, ormai in balia di decisioni calate dall’alto, alquanto discutibili sotto il profilo pedagogico e didattico.
Si conferma in tal modo che non è certo la qualità del sistema di istruzione pubblica l’obiettivo di queste scellerate decisioni del Governo, quanto la necessità di fare cassa, a spese di chi a scuola studia e lavora.