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ECONOMIA Denuncia redditi C’è già il nuovo 730 Tutte le norme per risparmiare

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Reso noto il quadro completo delle detrazioni e facilitazioni sui redditi 2008 (per la denuncia 2009). C’è tutto il tempo per preparare la documentazione e rintracciare quella mancantedi ANTONELLA DONATI

 

 

ROMA – Il Fisco accelera. Grazie alla decisione del governo di confermare con la prossima Legge finanziaria tutte le disposizioni fiscali dello scorso anno, è già disponibile la bozza del modello 730. Ci sono, quindi, diverse settimane di tempo per verificare tutte le possibilità di risparmio sulle imposte, per recuperare o richiedere ricevute di quelle spese che non ci si aspettava di poter detrarre, per approfittare delle “interpretazioni autentiche” di alcune norme fornite nel corso di quest’anno dall’Agenzia delle entrate che consentono ulteriori opportunità di detrazione.

Ecco il quadro completo di tutte le new entry del 2008 e delle detrazioni introdotte nel 2007 e per le quali è stata confermata la possibilità anche per le spese effettuate nel 2008. Non più in vigore, invece, le detrazioni del 2007 per gli asili nido, per l’acquisto di tv digitali e per il pc ai docenti.

Aggiornamento docenti
– Niente più computer ma detrazione per le spese di aggiornamento. A decorrere dal 1° gennaio 2008, spetta infatti ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, una detrazione del 19% delle spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico per l’aggiornamento e la formazione, con un importo massimo di spesa detraibile di 500 euro. La documentazione è costituita dalle fatture, ricevute o quietanze rilasciate al contribuente da chi ha percepito le somme, del suo codice fiscale o numero di partita Iva.

Canoni di locazione – Le detrazioni previste dallo scorso anno (in aggiunta a quelle già riconosciute per gli affitti a canone concordato e per chi trasferisce la residenza per lavoro) riguardano tutti i titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale. La detrazione spettante è pari a 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro oppure a 150 se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 e non superiore a euro 30.987,41. Al di sopra di questa soglia non spetta alcuna detrazione. Il contratto deve essere registrato.

Contributi agli istituti scolastici – E’ riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% per tutte le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro. Si tratta, in pratica, di quelle somme che vengono di norma richieste a titolo di contributi per i laboratori o per le biblioteche. La detrazione spetta a condizione che il pagamento venga effettuato mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Frigoriferi – Anche per il 2008 è prevista la detrazione del 20% per la rottamazione di vecchi frigo e l’acquisto di nuovi di classe energetica non inferiore ad A+. La detrazione massima spettante è pari a 200 euro per ciascun apparecchio, comprese eventuali spese per la rottamazione. Per usufruire della detrazione occorre la fattura o lo scontrino “parlante” recante i propri dati identificativi, compreso il codice fiscale, la data di acquisto e la classe energetica non inferiore ad A+ dell’elettrodomestico, nonché predisporre un’autodichiarazione da cui risulti la tipologia dell’apparecchio sostituito (frigorifero, congelatore, ecc..), le modalità utilizzate per la dismissione e l’indicazione del soggetto che ha provveduto al ritiro e allo smaltimento dell’elettrodomestico.

Giovani che vanno a vivere da soli – A decorrere dal periodo d’imposta 2007 è stato previsto il superbonus di affitto per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che vanno a vivere da soli e hanno un reddito non superiore a 15.493,71 euro. Il super bonus è pari a 991,60 euro ed è riconosciuto per i primi tre anni. Se il contratto è stipulato da più giovani ciascuno potrà fruire della detrazione per quota, nella percentuale a lui spettante. Se non c’è sufficiente capienza nell’imposta dovuta si deve presentare il 730 e chiedere il rimborso della quota non goduta, in quanto in questo caso spetta un credito d’imposta.

Medicinali – Dal 1° gennaio 2008 l’indicazione, nello scontrino fiscale della farmacia, della dizione generica di “farmaco” o “medicinale”, con la denominazione del prodotto è divenuta obbligatoria. Non è invece più ammessa la detrazione per gli integratori alimentari. Lo ha stabilito l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 256/E del 20 giugno 2008.

Mutui acquisto prima casa – Aumenta l’importo degli interessi detraibili che sale da 3.615,20 a 4.000 euro. Nel caso in cui venga estinto un vecchio mutuo e ne venga acceso uno nuovo di importo non superiore alla quota capitale residua, maggiorata delle spese e oneri correlati, si continua a beneficiare della detrazione. Questo vale anche se la banca è diversa da quella originaria, o se da due coniugi il mutuo viene intestato ad uno solo.

Mutui costruzione o ristrutturazione prima casa – Novità anche per il mutuo per costruzione o ristrutturazione. in questo caso, infatti, per poter usufruire della detrazione in questione è necessario che il contratto sia stipulato non oltre sei mesi antecedenti alla data di inizio dei lavori di costruzione, oppure nei diciotto mesi successivi all’inizio dei lavori di costruzione o ristrutturazione. Non è stata invece introdotta alcuna modifica all’importo detraibile che resta quindi fissato in 2.582,28 euro.

Non autosufficienti – Detrazione del 19% sui costi sostenuti per l’assistenza a persone non autonome anche quando sono ricoverate in casa di cura. Lo ha precisato l’Agenzia delle entrate con la risoluzione 397/2008. I corrispettivi in questione devono però essere certificati distintamente rispetto a quelli riferibili ad altri eventuali servizi ricevuti presso la struttura di ricovero. Il beneficio può essere calcolato su una spesa massima di 2.100 euro e il reddito del contribuente che ne fa richiesta non deve superare i 40mila euro. Per avere diritto alla detrazione, inoltre, occorre essere in possesso di una idonea documentazione fiscale relativa ai corrispettivi versati e, in caso di spese per assistenza a familiari, devono risultare codici fiscali e dati anagrafici di chi effettua i pagamenti, di chi assiste e di chi riceve la prestazione.

Risparmio energetico – E’ possibile scegliere il numero di rate per usufruire della detrazione, che può andare da un minimo di tre ad un massimo di 10. In questo modo anche chi ha poca capienza nell’imposta non rischia di perdere la detrazione.

Riscatto laurea – Per tutti i versamenti effettuati dal 2008 in poi è ammessa la detrazione delle spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico.

Sport ragazzi – Anche per il 2008 è possibile avere la detrazione del 19% per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni. La detrazione si applica su un importo di spesa massimo pari a 210 euro per ciascun figlio, compresi abbonamenti di durata inferiore all’anno, ad esempio per le piste sciistiche. Per la detrazione è necessaria la ricevuta del pagamento da cui risulti: denominazione dell’associazione sportiva; causale del pagamento; attività sportiva esercitata; importo; dati anagrafici del praticante dell’attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.

Studenti fuori sede – Da quest’anno aumentano le possibilità di godere della detrazione per l’affitto per gli studenti fuori sede. Infatti oltre che ai contratti con i privati la detrazione è riconosciuta anche nel caso di quelli stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. La detrazione è pari al 19 per cento dell’importo del canone di locazione, su un importo massimo di spesa di 2.633 euro. Questo tetto massimo vale anche se si hanno più figli. Per avere la detrazione l’Università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri da quello di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa. Inoltre nel caso in cui il figlio è a carico se il contratto è intestato ad un genitore è a lui che spetta l’intera detrazione, se invece è intestato al figlio le spese devono essere suddivise tra i due genitori con riferimento al loro effettivo sostenimento, annotando sul documento comprovante la spesa la percentuale di ripartizione, se quest’ultima è diversa dal 50 per cento. Se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può considerare l’intera spesa sostenuta, ai fini del calcolo della detrazione.

Trasporti pubblici – Esordisce poi da quest’anno la detrazione del 19% delle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La detrazione spetta su un importo massimo di 250 euro e può essere fruita anche per i familiari fiscalmente a carico, ma sempre nel limite massimo previsto. Le spese da considerare sono quelle sostenute nel 2008 anche se si riferiscono ad abbonamenti che scadono nel 2009. Per “abbonamento” si intende il titolo di trasporto che consenta di potere effettuare un numero illimitato di viaggi, per più giorni, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato. Non possono, quindi, beneficiare dell’agevolazione i titoli di viaggio che abbiano una durata oraria. Per fruire della detrazione è necessario acquisire e conservare il biglietto da cui risulti:
il soggetto che ha emesso il titolo di viaggio o effettua la prestazione di trasporto; la descrizione delle caratteristiche del trasporto; l’ammontare dei corrispettivi dovuti; il numero progressivo; la data da apporre al momento dell’emissione o della utilizzazione. Nel caso di titolo di viaggio nominativo dallo stesso deve risultare la durata dell’abbonamento e la spesa sostenuta. Nel caso di titolo di viaggio non nominativo lo stesso deve essere conservato e accompagnato da un’autocertificazione resa dal contribuente in cui si attesta che l’abbonamento è stato acquistato per lo stesso o per un suo familiare a carico.
(17 novembre 2008)

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