Regalbuto. Questa sera la cerimonia di traslazione delle spoglie di Andrea Del Guasto, frate fondatore dell’ordine degli Agostiniani Riformati di Sicilia, che visse per lungo tempo a Regalbuto e morì in odore di santità. Durante la cerimonia i resti del venerabile padre sono stati portati dalla Chiesa di Sant’Agostino alla Chiesa Santa Maria della Croce. Prima dell’arrivo all’interno della chiesa di Santa Maria della Croce, sono stati portati fino alla Chiesa Madre in Piazza della Repubblica.
Andrea Del Guasto nacque ad Enna da Pietro e da Sicilia Xilla il 16 Agosto 1534. Da giovine si ritirò nell’eremo di Padre Filippo Ducetto a Judica. Lì passò quasi vent’anni, sotto la direzione di Padre Matteo Rotulo, ad esercitarsi nella preghiera e nella meditazione. Fu in questo eremo che ebbe l’idea di fondare la Congregazione degli Agostiniani Riformati. Per realizzare il suo desiderio fu costretto a recarsi numerose volte a Roma, finchè nel 1579 non ottenne l’approvazione dal Papa e divenne Vicario Generale della congregazione. Nel 1585 si ritirò dapprima presso l’eremo di Centuripe e poi definitivamente presso il Convento di Sant’Antonino Abate a Regalbuto, dove morì il 7 Settembre 1617. Subito dopo la sua morte il Vicario Generale Don Giovanni Battista Paternò diede via al processo ordinario di beatificazione con la raccolta di testimonianze che attestarono le virtù di Andrea Del Guasto. La salma fu trasferita presso la vecchia Chiesa di Sant’Agostino nel 1918 e nel 1927 nell’attuale Chiesa di Sant’Agostino e San Giovanni Battista, dove è stata fino a ieri. La salma è stata ritrovata dopo anni di ricerche solo da qualche anno. Al ritrovamento si è deciso di riaprire il processo di beatificazione, interrotto per un lunghissimo periodo. Alla cerimonia presenti tantissimi fedeli e le autorità religiose e politiche. Oltre al Sindaco Gaetano Punzi erano presenti i sindaci dei comuni dell’Unione degli Erei (Catenanuova, Castel di Judica, Centuripe, Raddusa, Agira), il Presidente della Provincia Giuseppe Monaco, l’Assessore Barbara Furia, i rappresentati della Diocesi di Nicosia e padre Giuseppe del Turco, Vicario Provinciale d’Italia degli Agostiniani.
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