Il ministro della Funzione pubblica: ”Con i tornelli ai tribunali, toccavo i santuari del potere della sinistra e turbavo i sogni dei fannulloni”. Sul contratto del pubblico impiego dice:”Sarà rinnovato per tutti dal 1 gennaio”. E alla Cgil: ”Legittimo lo sciopero, ma sono lontani dalla maggioranza e io vado avanti”
Montecatini (Pistoia), 16 nov. – (Adnkronos/Ign) – ”Il Paese è con me” dice il ministro Renato Brunetta (nella foto) parlando della sua riforma della pubblica amministrazione durante l’intervento al convegno nazionale dei Circoli di Dell’Utri a Montecatini Terme. E poi precisa: ”Ma un pezzo del Paese no, e me ne sono fatto una ragione: è il Paese delle rendite e dei poteri forti, e quello dei fannulloni, che spesso stanno a sinistra”. Un fatto di cui l’esponente del Governo si dice dispiaciuto perché, precisa, ”io sono di sinistra, sono un socialista che sta in Forza Italia”.
Ricordando di quando ha avanzato l’ipotesi dei tornelli anche nei Tribunal, Brunetta dice: ”Mi hanno insultato. Con questa azione toccavo i santuari del potere della sinistra” e inoltre ”turbavo i sogni dei fannulloni”.
Il ministro della Funzione pubblica parla quindi del contratto del pubblico impiego – che, assicura, ”sarà rinnovato per tutti dal 1 gennaio e con 70 euro in più al mese” – e polemizza con la Cgil ”Si è tirata fuori e fa gli scioperi – dice – Legittimo. Ma noi pensiamo che in un momento così difficile il sindacato dovrebbe avere un’attitudine responsabile e costruttiva. Cisl, Uil e altri sindacati l’hanno avuta, la Cgil non ce l’ha ancora. Spero che ce l’abbia”. Poi è la volta dei numeri. Solo il ”7-14% di iscritti alla Cgil hanno fatto sciopero contro il contratto. In una democrazia – conclude – bisogna tener conto anche di loro, ma sono ben lontani dal 51%, e quindi noi andiamo avanti”..