ROMA – Saranno tre i cortei che attraverseranno Roma nel giorno dello sciopero generale di scuola e università. Secondo una prima stima saranno circa 100 mila gli studenti che sfileranno per le strade della Capitale. Massiccia, quindi, la presenza delle forze dell’ordine ma che, come avvenuto già per le precedenti manifestazioni, sarà discreta e “non invasiva”.
La Questura vuole ridurre al minimo le occasioni di “contatti” tra gli agenti e gli studenti. Si vuole evitare il ripetersi di quanto avvenuto nel corso della manifestazione del 7 novembre scorso quando gli agenti caricarono alcuni studenti che avevano tentato di raggiungere i binari della stazione Ostiense per una occupazione simbolica dei binari. Polizia e carabinieri garantiranno una presenza capillare sul territorio.
Un controllo “a distanza” delle manifestazioni anche grazie al supporto di un elicottero che monitorerà dall’alto l’andamento dei cortei a cui parteciperanno centinaia di studenti provenienti da tutta Italia. Fin dal mattino presto mezzi delle forze dell’ordine saranno presenti nella zona di piazza della Repubblica da dove partirà il corteo degli studenti medi.
Alla stazione Termini sono previsti gli arrivi di molti treni speciali e di oltre quaranta autobus privati, anche nella zona attorno alla stazione saranno dislocati alcuni mezzi delle forze dell’ordine. Circa 4 mila studenti di altri atenei, invece, sono arrivati già oggi a Roma: in molti trascorreranno la notte in sacco a pelo nelle facoltà occupate della Sapienza. Ed è proprio dall’ateneo romano, da piazzale Aldo Moro, che partirà il corteo degli universitari che dovrebbe congiungersi con quello degli studenti medi che si concluderà, secondo quanto afferma l’Unione degli studenti, a piazza Navona dopo aver attraversato piazza dei Cinquecento, via Cavour e i Fori Imperiali. La manifestazione organizzata dai sindacati partirà alle 9,30 da piazza Bocca della Verità e attraverserà via del Teatro Marcello, Botteghe Oscure, Corso Vittorio per concludersi in piazza Navona.
Le forze dell’ordine, inoltre, per l’intera giornata presidieranno con alcuni blindati anche la sede del Ministero dell’ Istruzione in viale Trastevere dove, secondo quanto si apprende, nel pomeriggio dovrebbe avere luogo un sit in organizzato dagli studenti medi. Sarà una giornata difficile, quindi, dal punto di vista della viabilità. Numerose le linee del trasporto pubblico deviate. Al passaggio dei cortei inoltre ci saranno chiusure delle strade.
SCUOLA: OCCUPAZIONE AZIONE STUDENTESCA A FLC-CGIL
E’ terminata con l’arrivo della polizia l’occupazione della sede romana della Flc-Cgil da parte di una ventina di giovani di Azione Studentesca. Un’occupazione “preoccupante”, ha detto, Maurizio Lembo, segretario organizzativo del sindacato scuola della Cgil, perché “si tratta della seconda volta in pochi giorni a Roma, senza contare che un episodio analogo è avvenuto anche a Torino”. Nella sede della zona di Trastevere, sono stati gettati “volantini offensivi, da parte dei ragazzi, guidati da persone adulte, che portavano uno striscione e alcune bandiere”.
“Abbiamo cercato di non rispondere alle provocazioni – ha aggiunto Lembo – anche perché i nostri compagni sono scesi dagli uffici per fronteggiare l’occupazione. Siamo preoccupati per il ripetersi dei questi atti di intimidazione e anche per una certa sottovalutazione dei fatti” da parte delle forze dell’ordine.
MILANO: STUDENTI PRONTI A PARTIRE, CLIMA SERENO
Gli studenti delle scuole superiori e gli universitari milanesi decisi a partecipare alla manifestazione contro la riforma di scuola e università, sono in attesa di lasciare la stazione Centrale di Milano dove erano arrivati intorno alle 15. I ragazzi – tra le 300 e 400 unità – dovrebbero partire alla volta della capitale a bordo di un treno speciale.
A quanto appreso, infatti, dovrebbero essere giunte a buon fine le trattative con Trenitalia sul prezzo del biglietto: gli studenti volevano pagare 15 euro a testa per un biglietto di andata e ritorno mentre la cifra fissata da Trenitalia era di 44 euro per persona. Per mettere a disposizione degli studenti il treno speciale, sempre a quanto appreso, la cifra complessiva per portare i giovani a Roma e, poi, ricondurli a Milano, dovrebbe essere di 18 mila euro: 8 mila raccolti dagli studenti, 5 mila, invece, dovrebbero essere messi a disposizione, a testa, dalla Cgil e da Rifondazione comunista. Garante della firma del contratto la Camera del Lavoro di Milano.
Gli studenti attendono la partenza verso Roma in un clima sereno dopo che, poco dopo le 16, si era registrata tensione con le forze dell’ordine schierate alla stazione Centrale. In particolare era volato qualche spintone e vi erano stati momenti di contatto tra giovani e forze dell’ordine in seguito al tentativo degli stessi studenti di bloccare con i loro striscioni e con la loro presenza l’accesso ai varchi che conducono ai binari. Oltre ai momenti di tensione, rapidamente scemati, all’interno della stazione milanese si è registrato qualche disagio e qualche malumore da parte dei normali passeggeri diretti verso i loro treni