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I precari ricorrono contro i tagli della Gelmini

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03 novembre 2008 – dp
da orizzontescuola: L’iniziativa parte da Caserta. Circa un centinaio di precari stanno imbastendo un ricorso contro i tagli che cacciano per strada migliaia di lavoratori a tempo determinato della scuola. Secondo l’avvocato Ciro Centore i tagli violerebbero la Costituzione. Un esempio da seguire e da imitare su tuttto il territorio nazionale.

L’incostituzionalità deriverebbe dal riconoscimento di un diritto all’insegnamneto acquisito in lunghi anni di servizio seppure a tempo determinato.

L’avvocato mette in dubbio il principio di “ragionevolezza” della legge che “deve essere alla base di ogni riorganizzazione dell’apparato burocratico amministrativo. Ciò violerebbe la Costituzione che “pone dei paletti ad ogni azione legislativa e governativa nel mondo del lavoro”. Alla base c’è anche una palese discriminazione tra lavoratore a tempo determinato e indeterminato. Gli articoli della Costituzione che sarebbero stati violati: articolo 3, articolo 4, articolo 97

Violati sarebbero anche alcuni principi della Corte di Giustizia europea relativamente a precariato e lavoro a tempo determinato.

Organizzarsi, contattare un buon avvocato, seguire l’esempio dell’avvocato Centore e ricoprire il Tar Lazio di ricorsi è il consiglio che molti precari già in azione stanno rivolgendo ai loro colleghi in graduatoria

Esclusa dalle graduatorie dopo

Il piano programmatico dei tagli

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