Le svastiche disegnate sulle immagini dei volti dei bambini extracomunitari, affisse sulle pareti, a loro volta imbrattate, di una scuola di Bari, devono provocare in tutto il Paese un sussulto di sdegno, una profonda riflessione, un impegno corale per non ricadere nel baratro dell’inciviltà. Se non rispettiamo i bambini e le scuole che futuro ci prepariamo?
Siamo vicini a quei bambini e alle loro famiglie offese e alle famiglie di tutti gli altri bambini di quella scuola (XII Circolo Didattico “Ruggero Bonghi”, in via Lucca, Bari, n.d.r.) che, insieme alla dirigente, agli insegnanti, a tutto il personale, hanno immediatamente denunciato e condannato la gravità di quella azione.
Tutta la scuola italiana, la scuola della Costituzione, dell’accoglienza e dell’integrazione, reagirà con forte impegno al turpe attacco, proseguendo e rafforzando la sua funzione educativa e di presidio di civiltà.
Roma, 31 ottobre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
da cislscuola.it