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Ue: prestito-ponte per Alitalia “illegittimo”, ma deve essere restituito dalla vecchia Alitalia

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Quando i cittadini sono costretti a pagare tasse non dovute. La CAI prende l’Alitalia ma i debiti li pagano gli italiani

La direzione generale dei Trasporti e dell’Energia della Commissione europea ha proposto al collegio dei commissari Ue di considerare il prestito-ponte concesso ad Alitalia come un aiuto di Stato “illegittimo” che deve essere restituito, ma ha anche proposto di considerare che fra la vecchia compagnia e quella che nascerà c’è la necessaria “discontinuità”.

Ciò significa che, se la proposta della Dg diretta dal commissario italiano Antonio Tajani dovesse essere accolta dalla Commissione Ue, i 300 milioni saranno restituiti dalla cosiddetta ‘bad company’ e non dalla Cai di Roberto Colaninno.

In una intervista a SkyTg24, anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli ha confermato che il prestito ponte rimane in capo alla vecchia compagnia: “La vecchia Alitalia incasserà soldi da Cai il commissario potrà vendere aerei, proprietà di Alitalia, farà fronte e restituirà al governo italiano questi soldi”.

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