Gelmini arrogante, sciopero merita rispetto. Francesco Scrima commenta così le ultime dichiarazioni del ministro
Negare la dignità dell’altro è il modo più arrogante per rifiutare l’ascolto e il dialogo. Non c’è eleganza e non c’è rispetto nell’affermazione del ministro Gelmini che, nella sua guerra contro la scuola, cerca di svuotare preventivamente il significato dello sciopero del 30 ottobre dicendo che è un rito.
A un ministro che non sa che cosa costa ad un lavoratore rinunciare ad un giorno di stipendio, non possiamo chiedere di capire che cosa sta facendo della scuola pubblica, della scuola della Costituzione, della scuola del diritto allo studio a prescindere dalle condizioni e dal luogo di nascita.
A un Governo che lasciasse passare queste affermazioni senza batter ciglio diciamo: non è alzando lo scontro che si può migliorare la scuola e il Paese.
La democrazia pagata in proprio non è un rito, è voce di una società e di un mondo del lavoro che meritano rispetto.
Roma, 27 ottobre 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola