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VELTRONI: ITALIA MIGLIORE DELLA DESTRA CHE LA GOVERNA

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ROMA – Si è svolta a Roma la manifestazione nazionale “Salva l’Italia” promossa dal Partito Democratico. Due cortei, uno partito da Piazza della Repubblica e l’altro da Piazzale dei Partigiani, sono confluiti al Circo Massimo dove ha parlato il segretario del Pd Walter Veltroni. 

Secondo gli organizzatori sono state oltre due milioni e mezzo le persone che hanno risposto all’appello del Pd. Per la Questura invece 200 mila.

 “Un’altra Italia è possibile. E la faremo insieme”. Così Walter Veltroni ha concluso il suo intervento. “L’Italia della legalità, e non della furbizia – dice il leader del Pd – L’Italia della responsabilità, e non dell’esclusivo interesse personale. L’Italia del merito, e non dei favori. L’Italia della solidarietà, e non dell’egoismo. L’Italia dell’innovazione, e non della conservazione. Le cose possono cambiare. Le cose cambieranno”.

“L’Italia è un paese migliore della destra che la governa. Alimentano l’odio in un paese diviso, cavalcano la paura in un paese spaventato. Ma l’Italia, nonostante tutto, resta migliore”. E’ la convinzione espressa dal segretario del Pd.

“Stanno facendo dell’Italia – attacca Veltroni – un deserto di valori e la chiamano sicurezza, stanno cercando di creare un pensiero unico e lo chiamano gradimento, consenso. Stanno calpestando principi e regole della vita democratica e la chiamano decisione. Ma l’Italia, nonostante tutto, resta migliore”.

NO IMPUNITA’, PAROLE,BERLUSCONI NON INGANNI CITTADINI
Silvio Berlusconi coltiva “un’idea inaccettabile del potere”, confonde “governare con prendere il potere”. Pensa di potersi permettere “l’impunità delle parole”, una sorta di “inganno permanente ai danni dei cittadini”. Dal palco del Circo Massimo, Walter Veltroni attacca il presidente del Consiglio per le dichiarazioni dei giorni scorsi su scuola e crisi finanziaria.

“La minaccia irresponsabile e pericolosa di intervenire ‘attraverso le forze dell’ordiné in quei templi del sapere che sono le università è stata abnorme e mai vista prima. Ma puntuale è arrivata un’altra smentita del presidente del Consiglio – dice Veltroni – ‘Sono i giornali che come al solito travisano la realta”, ha detto da Pechino. Cambiando il fuso orario si può anche cambiare idea, e in questo caso è un bene che sia avvenuto. Ma c’é qualcosa su cui bisogna riflettere”. “Perché – chiede il leader del Pd – un’alta carica istituzionale si può permettere sistematicamente di negare ciò che è evidente, ciò che per giorni le tv hanno ritrasmesso sbugiardando l’ennesima smentita? Perché si sente autorizzato, nel pieno della tempesta finanziaria, a invitare i cittadini a comprare le azioni di questa o quella azienda? Perché può arrivare ad annunciare una decisione non presa come quella della chiusura dei mercati, facendosi smentire persino dalla Casa Bianca? Se l’avessero fatto Gordon Brown o Angela Merkel sarebbe successa una catastrofe. Siccome nel mondo sanno chi è, non è successo niente”. “Ma perché – continua Veltroni – coltiva questa impunità delle parole? Questa strategia dell’inganno permanente nei confronti dei cittadini? La presunzione che si possa promettere di tagliare le tasse che poi non si tagliano, di fare delle mirabolanti opere infrastrutturali che poi non vengono nemmeno progettate? E’ l’idea del potere che non è tenuto a rispondere dei suoi comportamenti – è la risposta di Veltroni – E’ un’idea del potere inaccettabile. E’ la confusione tra governare e prendere il potere”.

ORGANIZZATORI, SIAMO OLTRE 2 MILIONI E MEZZO
Achille Passoni, responsabile organizzativo della manifestazione del Pd ‘Salva L’Italia’, afferma che “oltre due milioni e mezzo di persone stanno affollando in questo momento l’area del Circo Massimo”. “Tuttavia – aggiunge – non è ancora terminato l’afflusso di partecipanti, sono infatti in arrivo ancora parti consistenti dei cortei”.

QUESTURA ROMA,CONFERMIAMO 200MILA MANIFESTANTI
La Questura di Roma ha confermato in serata la stima di 200mila manifestanti che hanno partecipato alla manifestazione del Pd fornita in un primo momento in maniera non ufficiale. La Questura dunque conferma ufficialmente il dato.

Sempre secondo le stesse fonti, a Roma sarebbero arrivati complessivamente quasi 900 pullman, per un totale di circa di 44mila persone. In treno avrebbero invece raggiunto la capitale circa 16mila persone.

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